Chimica
Chimica
Opere I, p. 75
[...] un esame di chimica, davanti al triumvirato del Reparto Polimerizzazione: il Doktor Hagen, il Doktor Probst, il Doktor Ingenieur Pannwitz.
Opere I, p. 76
Con queste nostre facce vuote, con questi crani tosati, con questi abiti di vergogna, fare un esame di chimica.
Opere I, p. 77
Ed ora so anche che mi salverò se diventerò Specialista, e diventerò Specialista se supererò un esame di chimica.
Passarono tre giorni, tre dei soliti immemorabili giorni, cosí lunghi mentre passavano e cosí brevi dopo che erano passati, e già tutti si erano stancati di credere all’esame di chimica.
Opere I, p. 87
Come tali, noi del Kommando 98 non ci eravamo stupiti che le promesse fatteci e l’esame di chimica superato non avessero portato a conseguenze: [...]
Opere I, p. 104
E dal giorno dell’esame di chimica?
Opere I, p.105
Come pensare ancora all’esame di chimica ed alle illusioni di allora?
Opere I, p. 107
È anche lui Doktor: non in chimica, bensí (ne pas chercher à comprendre) in glottologia; tuttavia è lui il capo-laboratorio.
Opere I, p. 218
[...] un esame di chimica, davanti al triumvirato del Reparto Polimerizzazione: il Doktor Hagen, il Doktor Probst, il Doktor Ingenieur Pannwitz.
Opere I, p. 219
Con queste nostre facce vuote, con questi crani tosati, con questi abiti di vergogna, fare un esame di chimica.
Opere I, p. 220
Ed ora so anche che mi salverò se diventerò Specialista, e diventerò Specialista se supererò un esame di chimica.
Passarono tre giorni, tre dei soliti immemorabili giorni, cosí lunghi mentre passavano e cosí brevi dopo che erano passati, e già tutti si erano stancati di credere all’esame di chimica.
Opere I, p. 230
Come tali, noi del Kommando 98 non ci eravamo stupiti che le promesse fatteci e l’esame di chimica superato non avessero portato a conseguenze: [...]
Opere I, p. 247
E dal giorno dell’esame di chimica?
Opere I, p. 248
Come pensare ancora all’esame di chimica ed alle illusioni di allora?
Opere I, p. 250
È anche lui Doktor: non in chimica, bensí (ne pas chercher à comprendre) in glottologia; tuttavia è lui il capo-laboratorio.
Opere I, p. 303
[...] mi interessavano di piú la fisica e la chimica, ed avevo poi scelto un mestiere, quello del chimico, che non aveva niente in comune col mondo della parola scritta.
Idrogeno, Opere I, p. 876
Enrico chiedeva alla chimica, ragionevolmente, gli strumenti per il guadagno e per una vita sicura.
Io chiedevo tutt’altro: per me la chimica rappresentava una nuvola indefinita di potenze future [...]
Il fratello di Enrico, misterioso e collerico personaggio di cui Enrico non parlava volentieri, era studente in chimica, [...]
Idrogeno, Opere I, p. 878,
D’altronde, lavorare il vetro non è chimica: [...]
[...] almeno uno dei fenomeni che si trovavano descritti con tanta disinvoltura sul nostro testo di chimica.
Zinco, Opere I, p. 881
No, la chimica di P. non era il motore dell’Universo né la chiave del Vero: [...]
[...] li pubblicava via via sugli Helvetica Chimica Acta, e lui li faceva a pezzi uno per uno.
Ferro, Opere I, p. 891
Aveva scelto Chimica perché gli era sembrata meglio che un altro studio: [...]
[...] e che io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele.
[...] come poteva ignorare che la chimica e la fisica di cui ci nutrivamo, [...]
Ferro, Opere I, p. 894
[...] la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica.
Potassio, Opere I, p. 898
La chimica, per me, aveva cessato di esserlo.
[...] ma, giunto al IV anno di Chimica Pura, non potevo piú ignorare che la chimica stessa [...]
Potassio, Opere I, p. 899
Esistevano teoremi di chimica?
Le origini della chimica erano ignobili, [...]
Faceva parte del programma del IV anno di Chimica un breve corso di esercitazioni di fisica: [...]
Potassio, Opere I, p. 903
[...] che parte dalla chimica ed arriva molto lontano.
Potassio, Opere I, p. 905
[...] che la mia chimica impastata di puzze, scoppi e piccoli misteri futili.
Nichel, Opere I, p. 906
Avevo in un cassetto una pergamena miniata, con su scritto in eleganti caratteri che a Primo Levi, di razza ebraica, veniva conferita la laurea in Chimica con 110 e lode: [...]
Nichel, Opere I, p. 907
[...] ero troppo logorato dall’inerzia, sicuro della mia chimica, e desideroso di metterla alla prova.
Nichel, Opere I, p. 914
Che cos’era poi, alla fine dei conti, quella chimica su cui il Tenente ed io ci arrovellavamo?
Nichel, Opere I, p. 919
Non lontano dalle Cave, in cantine, in stalle, al limite fra la chimica e la magia bianca, [...]
[...] il lettore li troverà qui di seguito, inseriti, come il sogno di evasione di un prigioniero, fra queste storie di chimica militante.
Fosforo, Opere I, p. 952
[...] siamo rimasti amici, ci vediamo a Milano ogni tanto e parliamo di chimica e di cose sagge.
Oro, Opere I, p. 953
Vanda era chimica come me, ma non trovava lavoro, [...]
Oro, Opere I, p. 954
[...] quelli di cui avevamo inutilmente cercato fino allora la dottrina nella Bibbia, nella chimica, in montagna.
Arsenico, Opere I, p. 987
Collega che leggi, non ti stupire troppo di questa chimica precolombiana e rigattiera: [...]
Azoto, Opere I, p. 992
Infatti, accade anche in chimica, come in architettura, [...]
Giú il cappello davanti al Chemisches Zentralblatt: è la Rivista delle Riviste, quella che, da quando esiste la Chimica, [...]
Stagno, Opere I, p. 999
[...] ma tant’è, il cliente ha sempre ragione, specie quando di chimica ne sa poco, come appunto è il caso per gli specchiai.
Argento, Opere I, p. 1008
«... in un’atmosfera di rinnovato cameratismo, celebreremo le nostre nozze d’argento con la Chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici della nostra vita quotidiana».
Argento, Opere I, p. 1009
Appresi che aveva sempre lavorato in chimica fotografica: [...]
Argento, Opere I, p. 1010
[...] ma che in questo libro avrei deliberatamente trascurato la grande chimica, la chimica trionfante degli impianti colossali e dei fatturati vertiginosi, [...]
A me interessavano di piú le storie della chimica solitaria, [...]
[...] ma è stata anche la chimica dei fondatori, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1026
Il lettore, a questo punto, si sarà accorto da un pezzo che questo non è un trattato di chimica: [...]
[...] ed ogni studente in chimica, davanti ad un qualsiasi trattato, dovrebbe essere consapevole che in una di quelle pagine, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1028
[...] eppure questa chimica fine e svelta è stata «inventata» due o tre miliardi d’anni addietro dalle nostre sorelle silenziose, le piante, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1030
[...] ed una parcella dell’energia che il sole aveva ceduta al tralcio passò dallo stato di energia chimica a quello di energia meccanica [...]
Opere I, p. 1044
[...] avevo visto dai disegni che doveva fare da sostegno per un impianto di chimica abbastanza complicato, [...]
Opere I, p. 1193
[...] veniva lanciata, attraverso le valvole del soffitto, una preparazione chimica in forma di polvere grossolana, di colore grigio-azzurro, contenuta in scatole di latta [...]
Opere I, p. 1227
Un esame di chimica.
Un esame di chimica qui?
Opere I, p. 1228
Sono laureato in chimica.
Opere I, p. 1247
Pare di sí, pare che l’esame di chimica sia andato bene.
Opere I, p. 1380
A 18 anni mi sono iscritto all’Università, nel corso per la laurea in chimica.
Opere I, p. 1390
In realtà era bensí dottore, ma in chimica.
Opere I, p. 1394
insulina: È un ormone, e cioè una sostanza chimica che una ghiandola (il pancreas) secerne nel sangue.
Opere I, p. 1411
Il ragazzo polacco allude al fatto che, come chimico, l’autore potrà trovare un buon lavoro in una fabbrica chimica qual è la Buna.
Zinco, Opere I, p. 1424
«Helvetica Chimica Acta»: È una rivista chimica pubblicata in Svizzera.
Potassio, Opere I, p. 1427
[...] infatti, le leggi razziali gli consentivano di terminare il corso di chimica a cui era iscritto, [...]
Oro, Opere I, p. 1434
1. «Scheidekunst»: Significa in tedesco «Arte separatoria»: è uno degli antichi nomi della chimica.
Arsenico, Opere I, p. 1436
2. da chimicare: Dialettale e gergale, per «sottoporre ad analisi chimica», o anche per «adulterare, manomettere chimicamente».
Vanadio, Opere I, p. 1440
[...] solo l’autore e due suoi compagni poterono dimostrare di conoscere la chimica, e furono ammessi per pochi mesi ad un lavoro piú leggero in un laboratorio analitico della fabbrica di gomma.
1. Pannwitz: Come si accenna a p. 260, è il chimico tedesco che aveva sottoposto l’autore ad un esame di chimica, per accertarsi della sua competenza.
Il patto con i mammut, Opere II, p. 45
Non escludo che la mia simpatia per lui passi attraverso al suo nome, che coincide con la formula chimica della soda caustica.
Ex chimico, Opere II, p. 811
La chimica è l’arte di separare, pesare e distinguere: [...]
C’è poi un patrimonio immenso di metafore che lo scrittore può ricavare dalla chimica di oggi e di ieri, [...]
L'aria congestionata, Opere II, p. 831
Analoghi rifiuti si ravvisano in molti termini della chimica, [...]
Ritornando alla chimica, [...]
Domum servavit, Opere II, p. 857
La loro arte è un’arte chimica di tutto rispetto: [...]
Inventare un animale, Opere II, p. 871
Ogni anno che passa conferma che i meccanismi della vita non sono eccezioni alle leggi della chimica e della fisica, [...]
Il libro dei dati strani, Opere II, p. 880
[...] cioè per via chimica, escludendo i prodotti di origine vegetale ed animale; [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
[...] Ora, la chimica non è nata intera come Minerva, [...]
[...] perciò, la chimica del secolo scorso si è andata consolidando
[...] i cui resti persistono nella chimica di oggi.
Nella chimica organica, cioè nella chimica dei composti del carbonio, confluiscono almeno tre diversi modi di esprimersi.
Opere II, p. 897
[...] in una di quelle storte che ancora oggi compaiono qua e là come simboli araldici della chimica, benché i chimici non le usino piú.
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 923
Liebig fu un pioniere in tutti i campi della chimica pura ed applicata; è certamente uno dei padri fondatori della chimica moderna; [...]
Stabile/instabile, Opere II, p. 930
Le sue virtú meccaniche si accompagnano a una debolezza chimica intrinseca.
I padroni del destino, Opere II, p. 934
Che ogni giovane che intenda dedicarsi alla fisica, alla chimica, alla biologia, giuri di non intraprendere ricerche e studi palesemente nocivi al genere umano?
Il segno dl chimico, Opere II, p. 955
[...] usati dai pionieri della chimica al tempo in cui i tappi stessi non esistevano: [...]
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 978
[...] spesso ho avuto il sospetto che la mia scelta giovanile per la chimica, a livelli profondi, sia stata dettata da motivi diversi da quelli che ho razionalizzati e piú volte dichiarati.
Riprodurre i miracoli, Opere II, p. 1122
Non sono mai stato un fisico, ma non ho dimenticato trent’anni di militanza nella chimica minore, [...]
Opere II, p. 1204
Avevo imparato qualche parola di tedesco pochi anni prima, quando ero ancora studente, al solo scopo di intendere i testi di chimica e di fisica: [...]
Opere II, p. 1205
[...] aveva soltanto una vaga parentela col linguaggio preciso e austero dei miei testi di chimica, [...]
Opere II, p. 1235
[...] di cui io facevo parte dopo aver superato l’esame di chimica a cui ero stato sottoposto, non erano facilmente sostituibili.
[...] un mal definito patrimonio di abitudini mentali che derivano dalla chimica e dai suoi dintorni, ma che trovano applicazioni piú vaste.
Lo so, questo atteggiamento «naturalistico» non viene solo né necessariamente dalla chimica, ma per me è venuto dalla chimica
F. De Santis, Il chimico (1961), Opere II, p. 1310
[...] esistono chimici da quando esiste la chimica, e cioè da poco piú di un secolo e mezzo; [...]
F. De Santis, Il chimico (1961), Opere II, p. 1311
Non ci pare tuttavia che da queste pagine, pure vivaci e fluide, scaturisca con sufficiente nitidezza il modo di vivere del chimico propriamente detto, del chimico che non ha rotto i legami con la chimica.
Deportazione e sterminio di ebrei (1964), Opere II, p. 1328
Ero iscritto al primo anno di chimica a Torino.
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1393
«Se la chimica fosse cosí come lei la racconta, farei il chimico».
E la chimica mi ha fornito argomento per un libro e per due racconti.
L' Europa al l'inferno (1979), Opere II, p. 1467
la rivoluzione industriale ha provocato due guerre planetarie e sanguinose, dalla chimica è venuta la dinamite,
Oserei affermare che, assai piú che un compendio di chimica, esso è un manualetto di comportamento pratico.
L' Europa al l'inferno (1979), Opere II, p. 1469
Solo i piú moderni e sottili metodi di analisi chimica hanno permesso di stabilire che, in dosi molto basse, entrambi sono invece necessari o almeno utili: [...]
L' Europa al l'inferno (1979), Opere II, p. 1470
sorpassa i confini della fisica e della chimica classiche,
In una notte (1979), Opere II, p. 1481
[...] ma dei premi Nobel per la medicina, per la fisica, per la chimica e cosí via che sono una cosa abbastanza seria; [...]
Il Faraone con la svastica (1983), Opere II, p. 1542
Nel 1943 ero già laureato in chimica e lavoravo a Milano.
Il brutto potere (1983), Opere II, p. 1554
[...] ad esempio, quando si debba misurare con precisione una proprietà fisica o chimica che dipenda fortemente dalla temperatura.
[...] situazioni simili (dove «quello che non fa il calore può farlo il tempo») sono frequenti nella chimica, ed anche nella cucina, che è una chimica piú complicata e meno chiara.
Itinerario d' uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1575
Nel capitolo «Zinco» l’analogia chimica, sempre sottilmente ironica, si è spostata.
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1588
La stereochimica è quel ramo della chimica che studia appunto le proprietà della molecola in quanto oggetto, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1593
[...] (ma non ho mai avuto, né tanto meno ho adesso, dopo tanti anni di obsolescenza chimica, la minima competenza in questo campo; se qualcuno sa qualcosa di piú, sarò lieto di disdirmi) [...]
Quando nel lager si beveva metanolo (1986), Opere II, p. 1639
Ma funzionano malissimo con i milioni di sostanze prodotte dalla chimica; [...]
Dai veleni della chimica non ci difendono né il naso né il palato: ci possono difendere solo i chimici.
Le fans di spot di delta Cep (1986), Opere II, p. 1643
[...] le mie amiche ed io vorremmo farli produrre dall’industria chimica locale e provarli, [...]
Argilla di Adamo (1987), Opere II, p. 1674
In ogni caso, è entrata in lizza un’idea nuova, a mezza via fra la chimica e la geologia, e oggi sappiamo quanto feconde sono le ibridazioni fra discipline diverse.
Calvino, Queneau e le Scienze (1987), Opere II, p. 1681
contiene una cantica sulla chimica e questa cantica contiene – come il resto del libro – una miriade di grovigli: [...]
Calvino, Queneau e le Scienze (1987), Opere II, p. 1683
[...] perché questo fantastico poema, che parte dalla creazione dell’Universo e finisce con i computers, contiene una miriade di grovigli, specie nella «Cantica sulla chimica».
Opere II, p. 1779
c) Le vernici a base di nitrocellulosa presentano una notevole velocità di indurimento ed un’eccellente durezza e vengono impiegate nella verniciatura di manufatti dove non sia richiesta una buona resistenza chimica ed all’esterno.
Opere III, p. 110
[...] ero stato uno studente mediocre in italiano e scadente in storia, mi
interessavano di piú la fisica e la chimica, [...]
Ma perché Auschwitz?
Opere III, p. 639
Invece dopo il Lager il lavoro, o meglio i miei due lavori (la chimica e la
scrittura), ha giocato, e ancora gioca, un ruolo essenziale nella mia vita.
Philip Roth, Conversazioni a Torino con Primo Levi
Opere III, p. 641
Ma la vita in fabbrica, e soprattutto la direzione della fabbrica, comporta anche
molte incombenze che non hanno niente a che fare con la chimica: [...]
Philip Roth, Conversazioni a Torino con Primo Levi
Opere III, p. 1075
Tuttavia, per quanto mi riguarda, sono ben consapevole che dopo il Lager il
lavoro, anzi, i miei due lavori (la chimica e lo scrivere) hanno avuto, e tuttora hanno,
un’importanza fondamentale nella mia vita.
Risposte a Philip Roth
Opere III, p. 1078
A difesa di quella mia osservazione, posso solo dire che questo pensiero mi
è venuto in mente in un momento eccezionale, prima dell’esame di chimica a cui sono
stato sottoposto nello stabilimento della IG-Farben: [...]
Risposte a Philip Roth
Opere III, p. 1081
Ma stare in fabbrica, anzi, dirigere una fabbrica, significa molte altre cose
diverse e lontane dalla chimica [...]
Risposte a Philip Roth
Opere III, p. 1098
Mi permetto infine di aggiungere alcune note personali: sono laureato in
Chimica; [...]
Dichiarazioni per il processo Hoss
chemiker
Opere I, p. 78
[...] Er sagt er ist Chemiker...
Opere I, p. 156
– Ich Chemiker, –
– Chemiker gut –.
Opere I, p. 221
[...] Er sagt er ist Chemiker...
Opere I, p. 1211
Ich Chemiker... io chimico.
Chemiker?
Opere I, p. 1228
Er sagt, dass er Chemiker ist...
Opere I, p. 1271
Ich Chemiker, io chimico.
Chemiker gut.
Opere I, p. 1411
1. Ich Chemiker: «Io chimico», e, subito dopo, «Chimico bene», in tedesco. Il ragazzo polacco allude al fatto che, come chimico, l’autore potrà trovare un buon lavoro in una fabbrica chimica qual è la Buna.
Opere I, p. 1416
2. Er sagt er ist Chemiker: «Dice di essere un chimico», in tedesco.
chimica generale e inorganica
Zinco, Opere I, p. 881
Avevamo assistito per cinque mesi, pigiati come sardine e reverenti, alle lezioni di Chimica Generale ed Inorganica del Professor P., [...]
chimica inorganica
Il sesto giorno, Opere I, p. 621
Sapevano di antisettico e di chimica inorganica.
Il fabbro di se stesso, Opere I, p. 816
Forse è perché non so tanto bene la chimica inorganica: [...]
Cromo, Opere I, p. 976
Questa fu trovata abbastanza presto, attingendo alla buona chimica
inorganica, lontana isola cartesiana, [...]
Azoto, Opere I, p. 995
Meglio ritornare fra gli schemi scoloriti ma sicuri della chimica inorganica.
La lingua dei chimici I, Opere I, p. 896
Lasciamo da parte per ora la chimica inorganica, che ha problemi relativamente piú semplici e che merita un discorso a parte.
chimica mineraria
Opere I, p. 79
Sono specializzato in chimica mineraria.
Opere I, p. 222
Sono specializzato in chimica mineraria.
chimica organica
Opere I, p. 79
[...] infatti il serbatoio dei ricordi di chimica organica, pur dopo la lunga inerzia, risponde alla richiesta con inaspettata docilità; [...]
Opere I, p.107
[...] il debole odore aromatico dei laboratori di chimica organica.
Opere I, p. 222
[...] infatti il serbatoio dei ricordi di chimica organica, pur dopo la lunga inerzia, risponde alla richiesta con inaspettata docilità; [...]
Opere I, p. 250
[...] il debole odore aromatico dei laboratori di chimica organica.
Azoto, Opere I, p. 991
[...] non mi pare che il mio vecchio testo di chimica organica le dedicasse piú di cinque righe, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1028
[...] tanto esso è diverso da quell’altra chimica «organica» che è opera ingombrante, [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
Nella chimica organica, cioè nella chimica dei composti del carbonio, confluiscono almeno tre diversi modi di esprimersi.
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 899
[...] come ben sanno gli infelici compositori dei testi di chimica organica.
chimica organica pratica
Le parole del Padre, Opere II, p. 89
Includere fra le letture predilette queste tre pagine dal mio vecchio testo di Chimica Organica Pratica non vuol essere una provocazione.
chimica pura
Potassio, Opere I, p. 898
[...] ma, giunto al IV anno di Chimica Pura, non potevo piú ignorare che la chimica stessa [...]
chimica pura ed applicata
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 923,
Liebig fu un pioniere in tutti i campi della chimica pura ed applicata; è certamente uno dei padri fondatori della chimica moderna; [...]
chimica teorica
Il segno del chimico, Opere II, p. 957
I «primi della classe» dalla memoria proverbiale, i trionfatori degli esami orali, bravi a sciogliere le intricatezze della chimica teorica, [...]
chimica, reazione
Argon, Opere I, p. 861
[...] che non interferiscono in alcuna reazione chimica, non si combinano con alcun altro elemento, [...]
Vanadio, Opere I, p. 1439
1. reattore: Apparecchio, per lo piú cilindrico, chiuso, munito di agitazione e riscaldamento, in cui si fa avvenire una reazione chimica.
chimici
Opere I, p. 75
Quelli erano dunque i chimici: [...]
Opere I, p. 76
Chi sono questi miei compagni chimici?
Hanno dunque i tedeschi tanto bisogno di chimici?
Opere I, p. 77
Dei dodici, cinque non erano chimici; tutti e cinque avevano subito chiesto ad Alex di ritornare ai loro precedenti Kommandos.
Opere I, p. 82,
ed ostentava un altiero disprezzo per i suoi chimici cenciosi ed affamati: [...]
Opere I, p. 104
Noi siamo i chimici, e perciò lavoriamo ai sacchi di fenilbeta.
Opere I, p. 218
Quelli erano dunque i chimici: [...]
Opere I, p. 219
Chi sono questi miei compagni chimici?
Hanno dunque i tedeschi tanto bisogno di chimici?
Opere I, p. 220
Dei dodici, cinque non erano chimici; tutti e cinque avevano subito chiesto ad Alex di ritornare ai loro precedenti Kommandos.
Opere I, p. 225
ed ostentava un altiero disprezzo per i suoi chimici cenciosi ed affamati: [...]
Opere I, p. 247
Noi siamo i chimici, e perciò lavoriamo ai sacchi di fenilbeta.
L'ordine a buon mercato, Opere I, p. 535
[...] il sogno di quattro generazioni di chimici.
La bella addormentata nel frigo, Opere I, p. 572
Non che io diffidi dei chimici: anzi, li rispetto e li stimo.
In fronte scritto, Opere I, p. 843
I nostri chimici non sono ancora riusciti a formulare un inchiostro dermografico che duri tre anni netti, e poi scompaia senza impallidire prima.
Idrogeno, Opere I, p. 876
Non avevamo dubbi: saremmo stati chimici, ma le nostre aspettazioni e speranze erano diverse.
Saremmo stati chimici, Enrico ed io.
Nichel, Opere I, p. 916
Siamo chimici, cioè cacciatori: [...]
Oro, Opere I, p. 953
e fantasticavo di scrivere la saga di un atomo di carbonio, per far capire ai popoli la poesia solenne, nota solo ai chimici, della fotosintesi clorofilliana: [...]
Cerio, Opere I, p. 966
(grande modestia dei chimici d’altri tempi!)
Arsenico, Opere I, p. 987
[...] in quegli anni non eravamo i soli, né i soli chimici, a vivere cosí, [...]
Azoto, Opere I, p. 989
[...] degno della sua fiducia e delle tariffe stabilite dall’Ordine dei Chimici.
Azoto, Opere I, p. 995
La virtú e la pazienza dei chimici antichi dovevano essere sovrumane, [...]
Uranio, Opere I, p. 1001
Guai, ad esempio, a fare discorsi chimici con un non chimico: questo è l’abc del mestiere.
Argento, Opere I, p. 1008
«... in un’atmosfera di rinnovato cameratismo, celebreremo le nostre nozze d’argento con la Chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici della nostra vita quotidiana».
Quali eventi chimici?
Argento, Opere I, p. 1010, Certo, gli confermai: chimici e non chimici, ma negli ultimi anni gli eventi chimici avevano prevalso, per frequenza e intensità.
Opere I, p. 1150
Quelli che smontano, cioè i chimici analisti, [...]
Opere I, p. 1153
Vede, è cosí che noi chimici ragioniamo: cerchiamo di farvi il verso, come quel suo aiutante scimmiotto.
Opere I, p. 1226
Pensa, sono al Kommando dei chimici: l’hanno appena costituito.
Opere I, p. 1229
Cercano dei chimici.
Chimici? Non è roba per me.
Opere I, p. 1381
[...] tutti i prigionieri di questo campo lavoravano in una enorme fabbrica di prodotti chimici.
Opere I, p. 1416
Sono termini chimici d’uso corrente.
Opere I, p. 1420
foratappi: È uno strumento in uso nei laboratori chimici: [...]
Zinco, Opere I, p. 1424
I chimici del secolo scorso si servirono di questo termine come di un suffisso, [...]
Nichel, Opere I, p. 1430
1. ridurre: Per i chimici, «ridurre» significa sostanzialmente «sottrarre ossigeno o un elemento equivalente», e quindi anche trasformare un ossido nel corrispondente metallo libero.
Fosforo, Opere I, p. 1432
È in uso nei laboratori chimici: serve a conservare polveri o liquidi al riparo dall’aria, specialmente durante la pesata.
Arsenico, Opere I, p. 1436
2. Kipp: Apparecchio in uso nei laboratori chimici, che permette di ottenere un gas mediante reazione di un liquido con un solido.
Stagno, Opere I, p. 1438
Gli uni e le altre, di vetro resistente al fuoco, sono di uso comune nei laboratori chimici.
Il salto della pulce, Opere II, p. 882
[...] sono appesi due tubetti di porcellana, della forma e misura dei tubi da saggio usati dai chimici; [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
[...] anche i chimici, fin dalle loro origini, hanno sentito la necessità di dotarsi di un loro linguaggio specializzato.
[...] a differenza dagli altri linguaggi di mestiere, quello dei chimici ha dovuto adattarsi ad un servizio che credo unico nel panorama degli infiniti gerghi specialistici: [...]
[...] attraverso le prove e gli errori pazienti ma ciechi di tre generazioni di chimici che parlavano lingue diverse e che spesso comunicavano fra loro solo per lettera; [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 897
[...] in una di quelle storte che ancora oggi compaiono qua e là come simboli araldici della chimica, benché i chimici non le usino piú.
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 898
Da «methy hyle» si trasse «alcool metilico», e da questo il nome del metano, che gli è chimicamente vicino, in base ad un primo rudimentale accordo fra i chimici di vari Paesi [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 899
[...] e le formule strutturali dei chimici, si avvicinano alla perfezione sotto l’aspetto della comprensibilità e dell’internazionalità, [...]
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 902
I chimici sono stati sempre piú discreti; [...]
i chimici tedeschi non lo tennero per buono, [...]
La Cosmogonia di Qeneau, Opere II, p. 920
[...] il celebre biologo ed amico di Queneau, ha interrogato naturalisti e chimici.
Stabile/instabile, Opere II, p. 931
I contorni di questa stabilità fragile, che i chimici chiamano metastabilità, sono ampi.
Notizie dal cielo, Opere II, p. 936
[...] niente paura, nelle stelle c’era idrogeno, elio, magnesio, sodio, ferro, le materie prime dei chimici nostrani.
Il segno del chimico, Opere II, p. 955
Proporrei che i chimici (o gli ex chimici, come me) della mia generazione, quando vengono fra loro presentati, si mostrino a vicenda il palmo della mano destra: [...]
Questo, nel palmo della mano operante, era il nostro segno: di chimici ancora un poco alchimisti, ancora un poco costituiti in setta segreta.
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 978
Sappiano infatti i non-chimici che ancora oggi, a dispetto delle piú sofisticate analisi strumentali, il naso rende tuttora servizi eccellenti al chimico suo titolare, [...]
Se ne avessi l’autorità, per i giovani aspiranti chimici introdurrei un corso ed un esame obbligatorio di riconoscimento olfattivo; [...]
Auschwitz, città tranquilla, Opere II, p. 1037
tanto da consentire che due chimici di paesi diversi possano trovarsi collegati da una catena di conoscenti, [...]
Pipetta da guerra, Opere II, p. 1049
Per lo piú evitava di rivolgere lo sguardo su noi tre chimici-schiavi: [...]
Una bottiglia di sole, Opere II, p. 1114
Se ci limitiamo a quelli che i chimici chiamano «contenitori di processo» [...]
Bionda ossigenata, Opere II, p. 1131
Curiosamente, i chimici che l’hanno tenuto a battesimo si erano invece preoccupati di segnalare nello stesso nome la sua natura sintetica.
Opere II, p. 1193
[...] era attiguo ad un vasto locale occupato da impianti chimici in corso di installazione ma già danneggiati dalle bombe.
F. De Santis, il chimico (1961), Opere II, p. 1311
[...] esistono chimici da quando esiste la chimica, e cioè da poco piú di un secolo e mezzo; [...]
[...] e fino a poche decine di anni or sono, i chimici, ad esempio in Italia, non erano piú di qualche migliaio.
Deportazione e sterminio di ebrei (1964), Opere II, p. 1331
Ad alcuni, pochissimi, che erano in possesso di una specializzazione utile, ad esempio elettricisti, meccanici, chimici, ecc. [...]
Deportazione e sterminio di ebrei (1964), Opere II, p. 1333
Nel giugno del 1944 i tedeschi della Farben avevano bisogno di chimici per i loro laboratori.
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1393
Di noi chimici trasmutatori di materia, [...]
[...] perché, come chimici, eravamo considerati «formalmente utili».
L'Europa all'inferno (1979), Opere II, p. 1467
[...] rinunciare alla produzione dei fertilizzanti chimici riducendo cosí alla metà o ad un terzo la produzione agricola e condannando alla fame centinaia di milioni di individui oltre a quelli che già la patiscono attualmente.
L' asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1588
Quando ero studente, intorno al 1940, sulla natura delle molecole i chimici avevano idee chiare: forse perfino troppo.
L' asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1589
[...] ha sfidato la curiosità di tre generazioni di chimici e di biologi, ed ha fatto nascere due grandi perché.
L' asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1590
Un secondo metodo, di pertinenza dei chimici, [...]
L' asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1591
[...] confermando cosí che per la loro sintesi non sono indispensabili le tecniche elaborate e selettive seguite fino allora dai chimici: [...]
Quando nel lager si beveva metanolo (1986), Opere II, p. 1639
Dai veleni della chimica non ci difendono né il naso né il palato: ci possono difendere solo i chimici.
[...] nella presente crisi non dovrebbe essere impossibile addestrare squadre di «chimici a piedi scalzi», come aveva fatto Mao per i medici.
Il segreto del ragno (1986), Opere II, p. 1649
I chimici non conoscono nessun processo di polimerizzazione che avvenga in una frazione di secondo, [...]
Argilla di Adamo (1987), Opere II, p. 1673,
Tutti, chimici e profani, avevano esultato.
[...] l’equivalente insomma di minuscoli laboratori chimici, [...]
Opere II, p. 1777
Le vernici sono miscele complesse, che contengono a volte alcune decine di individui chimici, [...]
chimici, agenti
Opere II. p. 942
Hanno elaborato una corazza di straordinaria resistenza agli urti, alla compressione, agli agenti chimici, alle radiazioni.
Opere II. p. 1779
Le vernici grasse hanno una buona resistenza all’esterno, un buon potere riempitivo, ma non hanno alcuna resistenza agli agenti chimici [...]
chimici, composti
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
[...] piú di un milione di oggetti distinti, poiché tanti sono (e crescono ogni anno) i composti chimici rinvenuti in natura o costruiti per sintesi.
Il vino dei Borgia, Opere II, p. 1119
[...] perché i composti chimici noti sono milioni.
chimici, elementi
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 900
Ho davanti a me la tabella degli elementi chimici, il «sistema periodico», [...]
La Cosmogonia di Queneau, Opere II, p. 921
[...] promette di passare in rassegna i cento elementi chimici, [...]
Bionda ossigenata, Opere II, p. 1132
Ci sono elementi chimici permanentemente cattivi: [...]
L' Europa all'inferno (1979), Opere II, p. 1469
È molto arduo pronunciare un giudizio sulla tossicità degli elementi chimici, [...]
Itinerario d'uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1574
[...] ognuno dei quali trae argomento e titolo da uno degli elementi chimici.
chimici, Haftling
Opere II, p. 1254
[...] ma il capo del laboratorio, un tecnico tedesco, trattenne noi Häftlinge-chimici: [...]
chimici, laboratori
Opere I, p. 1420
1. foratappi: È uno strumento in uso nei laboratori chimici: [...]
Fosforo, Opere I, p. 1432
È in uso nei laboratori chimici: serve a conservare polveri o liquidi al riparo dall’aria, [...]
Titanio, Opere I, p. 1436
2. Kipp: Apparecchio in uso nei laboratori chimici, che permette di ottenere un gas mediante reazione di un liquido con un solido.
Stagno, Opere I, p. 1438
Gli uni e le altre, di vetro resistente al fuoco, sono di uso comune nei laboratori chimici.
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 923
[...] il kipp, il bunsen, il buchner, il soxhlet, oggetti ingegnosi nati nei laboratori chimici del secolo scorso, [...]
Il segno del chimico, Opere II, p. 955
Oggi, nei laboratori chimici, si montano in pochi minuti apparecchi anche molto complessi usando vetreria a cono smerigliato unificato: [...]
Argilla di Adamo (1987), Opere II, p. 1673
[...] l’equivalente insomma di minuscoli laboratori chimici, con le loro attrezzature per filtrare, distillare, concentrare eccetera; [...]
chimici, organici
L' asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1588
[...] ma su questo terreno i chimici organici li seguivano malvolentieri.
chimici, prodotti
Opere I, p. 68
L. dirigeva nel suo paese una importantissima fabbrica di prodotti chimici, [...]
Opere I, p. 211
L. dirigeva nel suo paese una importantissima fabbrica di prodotti chimici, [...]
Opere I, p. 1381
[...] tutti i prigionieri di questo campo lavoravano in una enorme fabbrica di prodotti chimici.
Opere II, p. 1270
[...] e poi mio fornitore di prodotti chimici [...]
L'ultimo Natale di guerra (1984), Opere II, p. 1603
[...] e a trasportare sacchi di prodotti chimici da un magazzino bombardato a uno sano.
chimici, reagenti
Opere I, p. 62
[...] e termometri, e vetreria, e reagenti chimici, che escono dai magazzini della Buna nelle tasche degli Häftlinge e trovano impiego nell’infermeria come materiale medico.
Opere I, p. 205
[...] e termometri, e vetreria, e reagenti chimici, che escono dai magazzini della Buna nelle tasche degli Häftlinge e trovano impiego nell’infermeria come materiale medico.
chimico
Opere I, p. 75
[...] l’Arbeitsdienst non aveva giudicato necessario che il Kapo del Kommando Chimico fosse un chimico.
[...] e finalmente, non dovevano pensare di ingannare nessuno, se qualcuno si era presentato come chimico senza esserlo; [...]
Opere I, p. 78
[...] non è chimico ma vuol tentare ugualmente, è un piccolo uomo tenace, coraggioso ed acuto.
[...] Io sono un chimico: che ho a che fare con questo Alex?
Opere I, p. 131
Era un chimico ungherese sulla cinquantina, magro, alto e taciturno.
Opere I, p. 218
[...] l’Arbeitsdienst non aveva giudicato necessario che il Kapo del Kommando Chimico fosse un chimico.
[...] e finalmente, non dovevano pensare di ingannare nessuno, se qualcuno si era presentato come chimico senza esserlo; [...]
Opere I, p. 221
[...] non è chimico ma vuol tentare ugualmente, è un piccolo uomo tenace, coraggioso ed acuto.
[...] Io sono un chimico: che ho a che fare con questo Alex?
Opere I, p. 275
Era un chimico ungherese sulla cinquantina, magro, alto e taciturno.
Opere I, p. 295
Non ho piú rivisto il Doktor Pannwitz, il chimico che mi aveva sottoposto ad un gelido «esame di Stato», [...]
Opere I, p. 303
[...] mi interessavano di piú la fisica e la chimica, ed avevo poi scelto un mestiere, quello del chimico, che non aveva niente in comune col mondo della parola scritta.
Opere I, p. 304
[...] ed il mio mestiere di chimico, che mi ha concesso qualche privilegio negli ultimi mesi di prigionia.
Opere I, p. 333
– Sono chimico.
Angelica Farfalla, Opere I, p. 518
Andate da una chiromante, non da un chimico.
L'ordine a buon mercato, Opere I, p. 534
Diedi un balzo: le mie viscere di chimico reagivano con violenza contro questa enormità.
L'ordine a buon mercato, Opere I, p. 536
[...] ma questa volta non erano le mie viscere di chimico che reagivano, bensí quelle, coesistenti e strettamente commiste, dell’uomo pratico.
Il sesto giorno, Opere I, p. 618
Consigliere chimico
Il sesto giorno, Opere I, p. 619
[...] il felice procedimento proposto e realizzato dal consigliere chimico [...]
Nel Parco, Opere I, p. 779
Cercherà invano un idraulico, un elettricista, un saldatore, un aggiustatore, un chimico, e mi domando proprio il perché.
Argon, Opere I, p. 861
[...] solo nel 1962 un chimico di buona volontà, [...]
Ferro, Opere I, p. 889
Due avversari disuguali: da una parte, ad interrogare, il chimico implume, inerme, [...]
Potassio, Opere I, p.900
[...] per queste occorreva un chimico, [...]
Potassio, Opere I, p. 901
[...] e il chimico benvenuto ero io.
Potassio, Opere I, p. 903
Il sodio è un metallo degenere: è anzi un metallo solo nel significato chimico della parola, [...]
Potassio, Opere I, p.905
Io pensavo ad un’altra morale, piú terrena e concreta, e credo che ogni chimico militante la potrà confermare: [...]
[...] il mestiere del chimico consiste in buona parte nel guardarsi da queste differenze, [...]
Non solo il mestiere del chimico.
Nichel, Opere I, p.915
[...] tentandola come chimico per strapparle il tesoro.
[...] e si rivelò un ottimo chimico ed un ricercatore tenace ed acuto.
Nichel, Opere I, p. 917
[...] e, poiché un chimico non pensa, anzi non vive, senza modelli, [...]
Oro, Opere I, p. 960
[...] e per ritrovare il mio mestiere chimico nella sua forma essenziale e primordiale, la «Scheidekunst», appunto, l’arte di separare il metallo dalla ganga.
Cerio, Opere I, p. 962
Che io chimico, intento a scrivere qui le mie cose di chimico, abbia vissuto una stagione diversa, è stato raccontato altrove.
Ero chimico in uno stabilimento chimico, in un laboratorio chimico [...]
Cerio, Opere I, p. 963
È il grande problema dell’imballaggio, che ogni chimico esperto conosce: [...]
Cromo, Opere I, p. 71
[...] io, vacante come chimico ed in stato di piena alienazione [...]
Cromo, Opere I, p. 972
Cosí impostato, mezzo chimico e mezzo poliziesco, il problema mi attirava: [...]
Cromo, Opere I, p. 973
[...] un’opera di chimico che pesa e divide, misura e giudica su prove certe, e s’industria di rispondere ai perché.
Cromo, Opere I, p. 974
Sentii le mie fibre di chimico torcersi davanti a quell’abominio: [...]
Arsenico, Opere I, p. 986
[...] guai se un chimico non avesse naso.
Azoto, Opere I, p. 989
Sarebbe stato molto bello arrivare sul posto in auto, ma già, se tu fossi un chimico con l’auto, [...]
Azoto, Opere I, p. 992
Riconosciuta ed apprezzata la virtú strutturale dell’allossana, è urgente che tu chimico interlocutorio, [...]
[...] riporta sotto forma di riassunto rabbiosamente conciso tutte le pubblicazioni d’argomento chimico che appaiono su tutte le riviste del mondo.
Azoto, Opere I, p.993
Il mestiere di chimico (fortificato, nel mio caso, dall’esperienza di Auschwitz) insegna a superare, anzi ad ignorare, certi ribrezzi, [...]
Stagno, Opere I, p. 996
Vola, adesso: volevi essere libero e sei libero, volevi fare il chimico e fai il chimico.
Stagno, Opere I, p. 998
[...] e ne libera un tanfo metallico persistente che ti denuncia come chimico per diversi giorni.
Uranio, Opere I, p. 1001
È forse la piú igienica delle specialità che costituiscono il Decathlon del chimico di fabbrica: [...]
Guai, ad esempio, a fare discorsi chimici con un non chimico: questo è l’abc del mestiere.
Uranio, Opere I, p. 1006
Appena mi fu decentemente possibile, mi cacciai in laboratorio, il che, per un chimico del sac, è un’iniziativa inusitata e vagamente sconveniente.
Ma gli anni di non-uso non ti fanno dimenticare alcuni tic professionali, alcuni comportamenti stereotipi che ti fanno riconoscere come chimico in qualsiasi circostanza: [...]
Argento, Opere I, p. 1013
Il mio vice, che era un giovane chimico neanche poi tanto sveglio, [...]
Vanadio, Opere I, p. 1019
[...] forse si era soltanto risentito per il fatto che quello strano ibrido di collega e di strumento, che pure in somma era un chimico, [...]
[...] come l’oscillazione di un enorme lentissimo pendolo, lo scambio di lettere chimico-burocratiche a proposito del vanadio italiano che non andava cosí bene come quello tedesco.
Vanadio, Opere I, p. 1022
Nel maggio del ’44 aveva potuto (come me!) far valere la sua qualità di chimico, ed era stato assegnato alla fabbrica di Schkopau della IG-Farben, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1026
Giunto a questo punto della vita, quale chimico, davanti alla tabella del Sistema Periodico, [...]
Ogni chimico non piú giovane, riaprendo alla pagina «verhängnisvoll» quel medesimo trattato, è percosso da amore o disgusto, si rallegra o dispera.
[...] meno che non si ritrovi oggi (perché no?) il chimico-stilita che ha dedicato la sua vita alla grafite o al diamante.
Carbonio, Opere I, p. 1027
Per il chimico esiste qualche dubbio, perché non si conoscono fino ad oggi (1970) tecniche che consentano di vedere, o comunque isolare, un singolo atomo; [...]
Opere I, p. 1037
Ci eravamo trovati per caso a mensa, alla mensa per gli stranieri di una fabbrica molto lontana a cui ero stato condotto dal mio mestiere di chimico delle vernici.
Opere I, p. 1048
[...] il suo chimico che anche lui era in ferie ma l’indirizzo lo aveva dovuto lasciare, [...]
Opere I, p. 1075
[...] ma da allora, essendo un chimico per l’occhio del mondo, e sentendomi invece sangue di scrittore nelle vene, [...]
Il suo, e il mestiere chimico che gli somiglia, perché insegnano a essere interi, [...]
Opere I, p. 1096
[...] e per di piú di carattere essenzialmente chimico; [...]
Opere I, p. 1149
Poiché la veste di accusato è scomoda, sarebbe stata quella la mia ultima avventura di chimico.
Opere I, p. 1150
Il mio mestiere vero, quello che ho studiato a scuola e che mi ha dato da vivere fino ad oggi, è il mestiere del chimico.
Io però ho sempre fatto il chimico montatore, [...]
Opere I, p. 1152
Io sono un chimico montatore, questo gliel’ho già detto, ma non le ho detto che sono specialista di vernici.
Opere I, p. 1163
È già difficile per il chimico antivedere, all’infuori dell’esperienza, l’interazione fra due molecole semplici; [...]
Opere I, p. 1177
Dott. Primo Levi, chimico
Opere I, p. 1211
Ich Chemiker... io chimico.
Opere I, p. 1226
E non sono nemmeno chimico...
Opere I, p. 1227
Ti presenti e gli dici che sei un chimico e che vuoi sostenere l’esame.
Io chimico…
Tu chimico!
Opere I, p. 1271
Ich Chemiker, io chimico.
Opere I, p. 1308
Levi, giovane chimico, prigioniero nel Lager di Buna-Monowitz, [...]
Opere I, p. 1313
Sono chimico.
Opere I, p. 1381
negli ultimi mesi ho potuto far valere la mia qualità di chimico e lavorare in un laboratorio della sterminata fabbrica anziché in mezzo al fango e alla neve: [...]
Opere I, p. 1382
Avevo detto quanto dovevo dire, avevo ripreso la mia professione di chimico, [...]
Opere I, p. 1411
1. Ich Chemiker: «Io chimico», e, subito dopo, «Chimico bene», in tedesco. Il ragazzo polacco allude al fatto che, come chimico, l’autore potrà trovare un buon lavoro in una fabbrica chimica qual è la Buna.
Opere I, p. 1416
2. Er sagt er ist Chemiker: «Dice di essere un chimico», in tedesco.
Opere I, p. 1419
1. fenilbeta: È l’abbreviazione di «fenil-betanaftil-ammina», un prodotto chimico usato nell’industria della gomma. È analogo all’anilina, e come questa assai tossico.
Zinco, Opere I, p. 1424
2. pseudomorfici: Si chiamano cosí in mineralogia certi metalli che non presentano gli elementi di simmetria propri del composto chimico da cui sono costituiti, bensí ne presentano altri.
Ferro, Opere I, p. 1425
[...] spesso è ostile, perché si oppone all’uomo (ed in specie al chimico) che si sforza di comprenderla e di dominarla.
[...] possono venire confusi tra loro dal chimico principiante, passare inosservati, o addirittura essere «trovati» quando non ci sono.
Cerio, Opere I, p. 1434
Tuttavia l’autore aveva potuto dimostrare la sua qualità di chimico, ed aveva avuto la rara fortuna di lavorare in un laboratorio chimico annesso al Lager.
Zolfo, Opere I, p. 1436
1. solfodiene: Nome immaginario di un prodotto chimico a base di zolfo.
Azoto, Opere I, p. 1437
1. sintesi organica: Nel 1828 Wöhler, chimico tedesco, dimostrò che l’urea, tipico prodotto del ricambio animale, poteva essere preparata per sintesi in laboratorio, a partire da sostanze di natura inorganica.
Uranio, Opere I, p. 1438
Qui si allude al fatto che il chimico di fabbrica deve essere esperto in varie attività diverse fra loro, spesso anche di natura commerciale.
Vanadio, Opere I, p. 1440
1. Pannwitz: Come si accenna a p. 260, è il chimico tedesco che aveva sottoposto l’autore ad un esame di chimica, per accertarsi della sua competenza.
Carbonio, Opere I, p. 1441
[...]contengono rispettivamente formule di composti organici, e dati chimico-fisici.
Prefazione, Opere II, p. 7
Io chimico, già esperto nelle affinità fra gli elementi, [...]
Prefazione, Opere II, p. 10
fra Conrad il marinaio e Gattermann il chimico prudente.
Vedere gli atomi, Opere II, p. 37
[...] mi sono invaghito delle cose chiare e semplici che diceva, e ho deciso che sarei stato un chimico.
Sarei stato un chimico: avrei condiviso la fiducia di Bragg [...]
Premessa, Opere II, p. 801
[...] troppo chimico, e chimico per troppo tempo, per sentirmi un autentico uomo di lettere; troppo distratto dal paesaggio, variopinto, tragico o strano, per sentirmi chimico in ogni fibra.
Premessa, Opere II, p. 802
Qualche volta mi sento chiedere, con curiosità o anche con burbanza, come mai io scrivo pur essendo un chimico.
Ex chimico, Opere II, p. 810
Ho abbandonato il mestiere chimico ormai da qualche anno, [...]
Ex chimico, Opere II, p. 811
[...] è un ciclo che nel mestiere del chimico si incontra anche troppo spesso «allo stato puro», [...]
Ci sono altri benefici, altri doni che il chimico porge allo scrittore.
Anche solo sul piano delle comparazioni il chimico militante si trova in possesso di una insospettata ricchezza: [...]
[...] sono tutte qualità che il chimico conosce bene, [...]
Io ex chimico, ormai atrofico e sprovveduto se dovessi rientrare in un laboratorio, [...]
Per tutti questi motivi, quando un lettore si stupisce del fatto che io chimico abbia scelto la via dello scrivere, mi sento autorizzato a rispondergli che scrivo proprio perché sono un chimico: [...]
L'aria congestionata, Opere II, p. 832
Leprite sta per iprite, l’aggressivo chimico collaudato ad Ypres nella prima guerra mondiale.
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
Anche la benzina trae il suo nome (italiano e tedesco: altre lingue la chiamano diversamente) da un prodotto naturale, ma attraverso una storia chimico-linguistica strana e ingarbugliata.
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 897
Passarono altri secoli, finché nel 1833 un chimico tedesco pensò per primo di sottoporre il benzoino alla distillazione secca, [...]
Il chimico tedesco ottenne cosí l’«anima», l’«essenza» del benzoino, e la chiamò benzina: [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 898
Un altro chimico, questa volta francese, del secolo scorso purificò questo «spirito di legno», [...]
Un secondo linguaggio chimico, meno fantasioso ma piú espressivo, è quello costituito dalle cosiddette formule gregge.
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 900
Quando ero chimico in servizio effettivo soffrivo caldi, geli e paure, [...]
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 901
Cosí battezzato quasi due secoli fa da un chimico francese con un discutibile grecismo [...]
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 902
il chimico tedesco Winkler scoprí un elemento nuovo; [...]
[...] (ma quale chimico degno del nome potrebbe confondere i due sgradevolissimi odori?) [...]
La stessa pena aveva sofferto lui, il chimico pioniere, [...]
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 903
Deliberatamente ho lasciato da parte la storia dei nomi degli elementi veterani, noti a tutti, caratterizzati e sfruttati dalle civiltà piú antiche mille e mille anni prima che nascesse il primo chimico: [...]
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 923
[...] il nome di Justus von Liebig, famoso e versatile chimico tedesco, [...]
Chi ricorda piú il professor Soxhlet, chimico medico e filosofo moravo?
il segno del chimico, Opere II, p. 958
Purtroppo, il trucco non ha alcun valore negli innumerevoli casi pratici in cui il chimico, ormai laureato, [...]
Nonostante gli inconvenienti sopra detti, credo che ogni chimico conservi del laboratorio universitario un ricordo dolce e pieno di nostalgia.
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 978
Sono diventato un chimico non (o non solo) per il bisogno di comprendere il mondo intorno a me; [...]
[...] il naso rende tuttora servizi eccellenti al chimico suo titolare, [...]
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 980
[...] e qualunque chimico riconosce a naso, senza esitare, il gruppo amminico primario, [...]
Auschwitz, città tranquilla, Opere II, p. 1036
[...] lui, Mertens, giovane chimico tedesco e cattolico, e io, giovane chimico italiano ed ebreo.
Auschwitz, città tranquilla, Opere II, p. 1037
[...] e che noi due, lui Oberingenieur e io chimico-schiavo, ci siamo incontrati, [...]
Mertens è chimico in una fabbrica metropolitana di gomma, [...]
Un "giallo" nel Lager, Opere II, p. 1068
Per un improbabile gioco del destino, dopo piú di vent’anni mi ero trovato in contatto epistolare con un chimico tedesco, [...]
Un "giallo" nel Lager, Opere II, p. 1069
Non era molto: appartenevamo alla stessa squadra, ambiziosamente denominata «Kommando Chimico», ma lui chimico non era, [...]
[...] io riconosciuto (in verità assai tardi) come chimico, [...]
Rilessi le lettere del chimico tedesco, e vi trovai un dato che avevo dimenticato: [...]
Il comandante di Auschwitz, Opere II, p. 1081
[...] il mastodontico trust chimico tedesco, [...]
Roulette dei batteri, Opere II, p. 1106
[...] il mio ormai lontano passato di chimico organico mi ha condotto a frequentare altre lunghe molecole, [...]
Roulette dei batteri, Opere II, p.1109
[...] è una sostanza pudica e poco appariscente, la sua presenza non salta agli occhi né del chimico analista né del consumatore.
Ora, al chimico si richiede di controllare se un prodotto è conforme a determinate norme; [...]
[...] ma che nessun chimico penserà di andare a cercare.
E infatti, per chissà quanti anni, nessun chimico lo ha trovato: infatti, il chimico trova il composto che cerca [...]
Bionda ossigenata, Opere II, p.1130
Le mie viscere di chimico emerito hanno dato lievi segni di reazione, e mi sono soffermato sul testo.
Opere II, p. 1216
[...] nel nostro Lager, per concessione dello stabilimento chimico per cui lavoravamo, i litri erano due.
Opere II, p. 1228
io esercitavo sostanzialmente la mia professione, quella del chimico: [...]
Opere II, p. 1234
Né devo trascurare l’aiuto che ho tratto dal mio mestiere di chimico.
Opere II, p. 1253
Forse niente di particolare: è probabile che avrei continuato la mia faticosa vita di chimico che diventava scrittore alla domenica [...]
Opere II, p. 1270
Ha avuto una parte importante anche nel rimettermi sulle tracce di quel dottor Müller, chimico ad Auschwitz, [...]
F. De Santis, il chimico (1961), Opere II, p. 1310
[...] il chimico resta generalmente sconosciuto.
È giusto dunque che si parli del chimico, personaggio di primo piano nel mondo tecnico di oggi.
[...] in cui il lettore è condotto in un rapido viaggio attraverso tutti i destini che il chimico può incontrare all’uscita dall’università: dal laboratorio di ricerche al reparto di produzione, [...]
F. De Santis, il chimico (1961), Opere II, p. 1311
Non ci pare tuttavia che da queste pagine, pure vivaci e fluide, scaturisca con sufficiente nitidezza il modo di vivere del chimico propriamente detto, del chimico che non ha rotto i legami con la chimica.
(ma solo un chimico avrebbe potuto scriverne)
[...] dello stato d’animo esaltante, ilare, del chimico che segue una pista; [...]
Poiché queste cose non riguardano il chimico soltanto, [...]
Deportazione e sterminio degli ebrei (1964), Opere II, p. 1330
[...] il grande trust chimico tedesco.
Deportazione e sterminio degli ebrei (1964), Opere II, p. 1333
Occorreva stabilire chi era chimico e chi no.
Più realtà che letteratura (1976), Opere II, p. 1384
[...] c’era la casa da ricostruire, il mestiere chimico da ritrovare, [...]
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1390
Io sono un chimico.
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1391
Finito questo mi sono messo, anzi rimesso, a fare il chimico.
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1392
[...] una specie d’incrocio tra lo scrivere e la mia esperienza di chimico.
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1393
Ma mi sembrava opportuno sfruttare il rapporto del chimico con la materia, [...]
«Se la chimica fosse cosí come lei la racconta, farei il chimico».
Entrando in campo letterario come chimico, scioglievo anche un ex voto.
La qualifica di chimico, l’essere inserito col mio nome di allora, [...]
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1394
Per il chimico che lavora in laboratorio ci vogliono tutt’e due; il chimico militante le conosce entrambe: [...]
Anche il mio chimico ha dunque una lunga ombra simbolica; [...]
Sono quasi sicuro che l’esperienza del chimico sia la stessa del remoto passato dell’uomo, [...]
[...] a chi mi chiede «perché tu sei un chimico e scrivi», io rispondo: «scrivo perché sono un chimico».
Prefazione a L. Caglioti, I due volti della chimica (1979), Opere II, p. 1465
[...] sono riuscito a far valere la mia qualità di chimico, e mandato ad un lavoro meno faticoso e disagiato in un laboratorio d’analisi.
E' stato un rinascere (1982), Opere II, p. 1530
Facevo il chimico in fabbrica; [...]
E' stato un rinascere (1982), Opere II, p. 1531
Ciononostante continuavo a rifiutare la qualifica di scrittore: ero un chimico, [...]
Elie Wiesel (1983), Opere II, p. 1550
[...] un chimico oltretutto – ho fatto il chimico per trent’anni ancor prima di fare lo scrittore.
Itinerario di uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1573
[...] e quando il mestiere di scrivere (che tuttavia non ho mai considerato un vero mestiere) ha cominciato a prevalere sul mio mestiere «ufficiale» di chimico.
Itinerario di uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1574
Questo libro è, a prima vista, un racconto per sommi capi della mia vita di chimico.
[...] mi sembrava doveroso che, per cosí dire, il letterato rendesse grazie al chimico che gli aveva aperto la strada.
Itinerario di uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1576
[...] per aver potuto lavorare due mesi come chimico in un laboratorio della I.G. Farbenindustrie.
Itinerario di uno scrittore ebreo (1984), Opere II, p. 1579
Io stesso mi ero dedicato seriamente al mio lavoro di chimico, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1589
[...] non era un medico ma un chimico.
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1590
Ogni volta che il chimico tenta la sintesi di un composto asimmetrico, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1593
[...] può agire sulla miscela di reazione con cui il chimico sta tentando di sintetizzare un composto asimmetrico.
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1595
Le miscele inattive che il chimico ottiene non sono mai esattamente fifty fifty: [...]
L'ultimo Natale di guerra (1984), Opere II, p. 1599
Mentre armeggiavo con le mie palle di neve grigia, entrò in laboratorio il dottor Pannwitz, il chimico tedesco [...]
L'ultimo Natale di guerra (1984), Opere II, p. 1600
[...] io ero lí come chimico, e riparando la sua bicicletta avrei sottratto tempo al mio lavoro professionale.
Omaggio al "cronista ignoto" (1985), Opere II, p. 1604
(dal nome chimico mai sentito, impronunciabile)
Con la chiave della scienza (1985), Opere II, p. 1631
Ironico solo a mezzo, diceva di invidiare la mia pluridecennale milizia di chimico, nei laboratori e nelle fabbriche.
Quando nel lager si beveva metanolo (1986), Opere II, p. 1639
Occorre quindi che il chimico possegga diverse virtú.
[...] il chimico inviato in ispezione deve poter eseguire analisi sul posto, [...]
Il segreto del ragno (1986), Opere II, p. 1649
Nessun chimico è ancora riuscito a riprodurre un procedimento cosí elegante, semplice e pulito.
Prefazione a Moments of Reprieve (1986), Opere II, p. 1654
[...] ero un chimico, avevo una professione che mi dava di che vivere e m’impegnava a fondo, non provavo il bisogno di scrivere altro.
Argilla di Adamo (1987), Opere II, p. 1672
[...] basta pensare al numero ed alla delicatezza dei passaggi che il chimico deve eseguire per fabbricarne uno solo, ed alle precauzioni per evitarne l’autodistruzione.
Calvino, Queneau e le Scienze (1987), Opere II, p. 1682
Giudicando come posso fare io, ibrido, mezzo chimico e mezzo scrittore, [...]
Calvino, Queneau e le Scienze (1987), Opere II, p. 1683
(mezzo scrittore e mezzo chimico)
Opere II, p. 1779
[...] mentre si impiegheranno veicoli vinilici, poliuretani ecc., quando si preveda un accentuato attacco chimico.
chimico, comando
Opere I, p. 1187
In un certo periodo – agosto 1944 – gli uomini addetti al cosiddetto «Comando Chimico» furono adibiti al riordinamento di un magazzino contenente sacchi di una sostanza di natura fenolica.
chimico, elemento
Lo scrittore non scrittore (1976), Opere II, p. 1393
[...] elemento chimico - stato d’animo, [...]
chimico, istituto
Zinco, Opere I, p. 881
Si mormoravano sul suo conto leggende assai sospette di spilorceria maniaca nella conduzione dell’Istituto Chimico e del suo laboratorio personale [...]
Ferro, Opere I, p. 888
Fuori delle mura dell’Istituto Chimico era notte, la notte dell’Europa: [...]
Azoto, Opere I, p. 991
Appena mi fu possibile filai in biblioteca: intendo dire, alla venerabile biblioteca dell’Istituto Chimico dell’Università di Torino, [...]
chimico, kommando
Opere I, p. 69
Quando fu costituito, come diremo, il Kommando Chimico, [...]
Opere I, p. 70
Fu in seguito incaricato di esaminare via via i nuovi acquisti del Kommando Chimico, [...]
Elias Lindzin, 141.565, piovve un giorno, inesplicabilmente, nel Kommando Chimico.
Opere I, p. 75
Il Kommando 98, detto Kommando Chimico, avrebbe dovuto essere un reparto di specialisti.
l’Arbeitsdienst non aveva giudicato necessario che il Kapo del Kommando Chimico fosse un chimico.
Opere I, p. 77
[...] fu deciso che rimanessero, aggregati come ausiliari al Kommando Chimico.
Opere I, p. 81
[...] era il piú giovane Häftling del Kommando Chimico.
Opere I, p.104
[...] Finora, i vantaggi di essere nel Kommando chimico si sono limitati a questi: [...]
Opere I, p. 212
Quando fu costituito, come diremo, il Kommando Chimico, [...]
Opere I, p. 213
Fu in seguito incaricato di esaminare via via i nuovi acquisti del Kommando Chimico, [...]
Elias Lindzin, 141.565, piovve un giorno, inesplicabilmente, nel Kommando Chimico.
Opere I, p. 218
Il Kommando 98, detto Kommando Chimico, avrebbe dovuto essere un reparto di specialisti.
l’Arbeitsdienst non aveva giudicato necessario che il Kapo del Kommando Chimico fosse un chimico.
Opere I, p. 220
[...] fu deciso che rimanessero, aggregati come ausiliari al Kommando Chimico.
Opere I, p. 224
[...] era il piú giovane Häftling del Kommando Chimico.
Opere I, p. 247
[...] Finora, i vantaggi di essere nel Kommando chimico si sono limitati a questi: [...]
Opere I, p. 1127
Voglio entrare Kommando chimico.
Un giallo del "Lager", Opere I, p.1069
Non era molto: appartenevamo alla stessa squadra, ambiziosamente denominata «Kommando Chimico», ma lui chimico non era, [...]
chimico, laboratorio
Cerio, Opere I, p. 962
Ero chimico in uno stabilimento chimico, in un laboratorio chimico [...]
Opere I, p. 1182
Cosí, nessuno dei due sottoscritti poté mai lavorare in Ospedale o nel laboratorio chimico della «Buna-Werke», [...]
Opere I, p. 1246
Un comune laboratorio chimico industriale;
Cerio, Opere I, p. 1434
Tuttavia l’autore aveva potuto dimostrare la sua qualità di chimico, ed aveva avuto la rara fortuna di lavorare in un laboratorio chimico annesso al Lager.
L'aria congestionata, Opere II, p. 830
o un laboratorio chimico o un’officina, [...]
Pipetta da guerra, Opere II, p. 1047
Poco piú che quarant’anni fa ero prigioniero ad Auschwitz e lavoravo in un laboratorio chimico.
Un "giallo" nel Lager, Opere II, p. 1069
[...] era venuto a sapere che io avevo lavorato da prigioniero in un laboratorio chimico, e voleva sapere da me quanto i tedeschi ci davano da mangiare,
Opere II, p. 1254
[...] io, con due compagni, ero nel laboratorio chimico che ho descritto a suo luogo.
L'ultimo Natale di guerra (1984), Opere II, p. 1599
In quel tempo io lavoravo come «specialista» in un laboratorio chimico all’interno della fabbrica: [...]
composti, organici
Segni sulla pietra, Opere II, p. 847
[...] piú ci si inoltra sulla via dell’austerità, piú appare stupido usare composti organici per camminarci sopra.
Carbonio, Opere I, p. 1441
3. del Beilstein o del Landolt: Sono entrambe gigantesche opere di consultazione: contengono rispettivamente formule di composti organici, e dati chimico-fisici.
extra-chimica
Uranio, Opere I, p. 1006
[...] ma non era confondibile con nessuno dei metalli che una lunga consuetudine anche extra-chimica ci ha resi famigliari, come il rame, lo zinco, l’alluminio.