Ernesto Ferrero presenta "Se questo è un uomo" su Rai Cultura
Se questo è un uomo di Primo Levi
con Ernesto Ferrero
Rai Cultura
Speciale Scrivere un classico nel Novecento
Ernesto Ferrero ripercorre la storia, il contesto e la vicenda editoriale di quello che Primo Levi definì il suo "libro primogenito": la stesura febbrile appena dopo il rientro in Italia dal Lager, i primi rifiuti editoriali e la prima edizione presso la piccola casa editrice torinese De Silva, diretta da Franco Antonicelli, fino alla pubblicazione da parte di Einaudi nel 1958 e al riconoscimento dell'opera come capolavoro letterario.
Se questo è un uomo è un libro che per qualche tempo è rimasto confinato nel genere delle testimonianze, ma è molto di più, è un capolavoro letterario che, attraverso l'esperienza estrema di Auschwitz, ci parla dell'uomo, di quello che può fare nel bene e nel male, delle nostre responsabilità, ieri come oggi, perché, come dice lo stesso Primo Levi, l'idea che chi è straniero è automaticamente un nemico giace nascosta dentro di noi come un'infezione, ma quando diventa un sistema di pensiero può produrre degli atti e dei gesti che poi portano direttamente al lager. È accaduto, dunque può accadere nuovamente.
Ernesto Ferrero
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La puntata online fa parte dello speciale di Rai Cultura Scrivere un classico nel Novecento: una serie in cui scrittori, professori universitari, critici letterari, traduttori raccontano di volta in volta la storia editoriale, i contenuti e la forma di un classico del Novecento: le circostanze della sua pubblicazione, il rapporto dell’autore con l’opera, le reazioni di pubblico e critica, ma anche le scelte linguistiche e tematiche, il valore del libro a distanza di anni.
Vuoi approfondire? Leggi nella sezione Opere i nuovi contributi di Domenico Scarpa sulle edizioni di Se questo è un uomo del 1947 e del 1958:
Opera di esordio per Primo Levi, Se questo è un uomo esce per la prima volta nell’autunno 1947 presso l’editore torinese De Silva. La scrittura del libro nella sua prima versione, l’approdo alla pubblicazione e l’accoglienza dei lettori tracciano un percorso accidentato, folto di sorprese. Lo si ricostruisce qui di seguito con il corredo di immagini e testi rari.
Tra l’edizione originaria del 1947 e la sua nuova versione del 1958, l’opera prima di Levi percorre un lungo itinerario: a una temporanea eclissi del tema della Shoah fa riscontro la crescita del testo, che si arricchisce di nuovi episodi. A partire da questa edizione definitiva, pubblicata da Einaudi, Se questo è un uomo si andrà affermando in Italia e nel mondo come un’opera letteraria e testimoniale fra le maggiori del Novecento.
All'edizione del 1947 il Centro Studi Primo Levi ha dedicato la mostra Se questo è un uomo, il libro "primogenito":
Se questo è un uomo, il libro che Levi definiva "primogenito", uscì, nella sua prima edizione e dopo diversi rifiuti, nel 1947 per la piccola casa editrice torinese De Silva diretta da Franco Antonicelli. A quella prima, preziosa, edizione del libro pubblicata nel 1947 il Centro Studi Primo Levi dedica una mostra che attraverso documenti originali ne ripercorre la storia, il contesto, la fortuna, le nuove ricerche.