A venticinque anni dalla scomparsa
Nel 2012 sono trascorsi 25 anni dalla morte di Primo Levi. Il Centro promuove sei incontri per ricordare e per riflettere.
Un compagno di viaggio
Primo Levi diceva di avere due mestieri, quello del chimico e quello dello scrittore; ne praticava però anche un terzo, quello del testimone, disponibile a raccontare di Auschwitz a chi volesse ascoltarlo e in particolare ai ragazzi delle scuole. Noi lo conosciamo soprattutto per questo: per la sua straordinaria capacità di farci partecipi di quella terribile vicenda. Ma solo imparando ad apprezzare l’intera sua opera – i molti mondi che ha saputo creare e la cifra inconfondibile della sua scrittura – possiamo cogliere appieno il senso delle sue parole e dialogare con lui lungo il viaggio che ognuno di noi conduce nel mondo attuale.