Gli eventi per il Centenario della nascita di Primo Levi
In occasione del Centenario della nascita di Primo Levi, da Torino a tante altre città d’Italia e di tutto il mondo il 2019 è un continuo rincorrersi di occasioni di lettura, di incontro, di ricerca e di discussione. Il Comitato Nazionale per le celebrazioni, insieme al Centro Studi Primo Levi, si fa in molti casi promotore; in molti altri funge da cassa di risonanza di un impegno dal basso, diffuso e profondamente radicato nella cultura contemporanea.
Le parole di Primo Levi sanno arrivare diritto all’interlocutore. Le iniziative promosse dal Comitato per il Centenario si propongono più che altro di offrire luoghi e modi adeguati perché esse possano essere ascoltate e fatte oggetto di riflessione: da Bene Vagienna, il luogo degli antenati, ai maggiori teatri italiani attraverso una condensazione scenica di Se questo è un uomo, a Fossoli, il luogo della partenza per Auschwitz, al mondo della scuola, dove lo scrittore testimone continua a parlare ai ragazzi di generazione in generazione, o a quello dei chimici italiani e tedeschi, impegnati ad attribuire in suo nome un premio di prestigio internazionale.
Guarda il breve documentario (in inglese) prodotto dallo Yad Vashem per il Centenario: anche a questo video il Centro Studi ha collaborato fornendo immagini.
Il mondo di oggi ha bisogno di Primo Levi
Il dialogo con le generazioni successive è stato la spinta che ha indotto Primo Levi a scrivere il suo primo libro, Se questo è un uomo, subito dopo il ritorno dalla deportazione. Un dialogo inteso a comunicare l’esperienza di Auschwitz e a far riflettere i più giovani sull’uomo e sulle sue potenzialità distruttrici.
Né quella spinta è venuta meno con il passare del tempo. Anzi essa si è fatta ancora più urgente e assillante man mano che la distanza da quegli eventi andava crescendo. Dopo quasi quarant’anni l’ultimo libro di Levi, I sommersi e i salvati, è stato il frutto ancora una volta dell’impegno a mantenere aperta la comunicazione con le generazioni future.
La grandezza dello scrittore, la sensibilità etica che ne attraversa tutta l’opera, la varietà di interessi che ne allarga gli orizzonti ad aspetti cruciali della realtà contemporanea – come il lavoro, il linguaggio, la scienza e molto altro – offrono a quel dialogo un nutrimento ulteriore, che attribuisce tanto maggior valore alla ricorrenza del Centenario della nascita e alle tante iniziative che in Italia e in tutto il mondo si stanno prendendo per sollecitare una conoscenza e una riflessione più ricche a partire dai suoi scritti.
Con in più una ulteriore consapevolezza da coltivare con sempre maggiore impegno fra i lettori che oggi si avvicinano a Primo Levi. La consapevolezza che il dialogo da lui avviato e perseguito con determinazione nel corso della sua vita si rende oggi necessario non solo perché non è lecito dimenticare gli ammonimenti imposti dai passaggi più oscuri del secolo scorso. Quel dialogo con l’opera di Levi diventa indispensabile e richiede un coinvolgimento delle generazioni più giovani perché è il mondo di oggi, nella sua crescente confusione e nei suoi aspetti più opachi ed oscuri, ad affermarne l’importanza.
Fabio Levi
Fossoli, 21 febbraio: l'apertura delle celebrazioni con le letture di Fabrizio Gifuni
Fossoli è un luogo simbolo per gli ebrei italiani, il campo di transito dove i nazisti e il governo della Repubblica Sociale collaboravano nell’opera di annientamento degli ebrei. E' il luogo dal quale Primo Levi fu deportato ad Auschwitz settantacinque anni prima.
Dal lager Primo Levi fu liberato alla fine della guerra, ma ne uscì avendo toccato con mano l’abisso più profondo del male, l’annientamento della dignità dell’uomo, l’inferno sulla terra. Le ferite impresse sulla sua vita non poterono essere completamente sanate, eppure ebbe la forza di ripensare, di raccontare e quindi consegnare a noi ciò che abbiamo il dovere di non dimenticare. Le lezioni della storia sono insegnamenti che ci interpellano con responsabilità davanti al futuro.
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
Dal messaggio inviato in occasione della lettura di Fabrizio Gifuni a Fossoli per l’apertura delle celebrazioni del Centenario della nascita di Primo Levi
Da qui si è scelto di partire per l’inizio delle celebrazioni del Centenario: il Centro Studi Primo Levi e la Fondazione Fossoli hanno chiesto a Fabrizio Gifuni, di leggere alcuni brani tratti da Se questo è un uomo e I sommersi e i salvati. La presenza di Gifuni, una delle voci più intense del cinema e del teatro, è anche testimonianza e ricordo di quel momento cruciale della storia italiana ed europea.
Inizio delle celebrazioni del Centenario della nascita di Primo Levi
I sommersi e i salvati: Gifuni al Regio di Torino
“Cerco di scegliere sempre con cura – racconta Fabrizio Gifuni – le parole di cui farmi carico. La lettura ad alta voce di un testo e il rituale collettivo dell’ascolto è in sé gesto politico, esperienza che riguarda la polis. Leggere oggi I sommersi e i salvati è un gesto carico di urgenza oltre che di significato”.
Ne I sommersi e i salvati, un libro lungamente meditato che riassume e rilancia l’esperienza di una vita intera, il problema della rappresentabilità dello sterminio è il nodo centrale: quale immagine restituire dopo quarant’anni? Come legare la rappresentazione del Lager alla storia delle violenze perpetrate e subite in tutto il mondo negli ultimi decenni? Come metterla in rapporto con i modi tradizionali di raffigurare, descrivere, raccontare il male, la colpa, la memoria, la violenza, la fuga, l’intellettuale, la morte? Levi risolve questo insieme di problemi affidandosi a ciò che sa fare meglio, ovvero “dimostrare raccontando.
Dalla Prefazione a Primo Levi, I sommersi e i salvati, edizione scolastica commentata a cura di Martina Mengoni e Roberta Mori, Mondadori Education -Einaudi Scuola, Milano 2019
I sommersi e i salvati - Letture di Fabrizio Gifuni al Regio per Biennale Democrazia.
Il Poliedro Primo Levi: lezione di Marco Belpoliti con disegni live di Pietro Scarnera
In occasione del centenario della nascita, l’autore di Primo Levi di fronte e di profilo (Guanda) e curatore della nuova edizione delle Opere complete, ripercorre la vita e le opere dello scrittore torinese, testimone per eccellenza dello sterminio ebraico e poliedro dalle tante facce: da quella di narratore a quelle di poeta, traduttore, chimico, artista, antropologo, linguista, etologo.
Questa edizione delle Opere complete I e II, curata da Belpoliti e corredata di nuove note ai testi, propone dunque un corpus di opere significativamente più ricco dell'edizione precedente.
Primo Levi, Opere complete III, Conversazioni, interviste, dichiarazioni, a cura di Marco Belpoliti, Einaudi, Torino 2018. Bibliografia e indici a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi. Quelle più ampie e più rilevanti (circa metà del totale) sono raccolte in questo volume, con un apparato di note che le contestualizza.
Lezione di Marco Belpoliti, con disegni live di Pietro Scarnera.
"Me, mi conoscete": Primo Levi a teatro
Nel centenario della nascita di Primo Levi un grande progetto teatrale a lui dedicato, ideato da Valter Malosti in collaborazione con Domenico Scarpa e il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
«Me, mi conoscete.» Sono le parole, rivolte ai lettori, con cui comincia la prima versione (1959) del racconto Capaneo, che Levi riscriverà negli anni Settanta includendolo in Lilìt. È un’espressione tesa, insolita con quell'anacoluto, diretta all'orecchio del lettore, poco nota. Tutti credono di conoscere Levi ma ogni volta lo si scopre come fosse una novità, come a un primo incontro.
Se al Teatro Carignano di Torino, con la regia e l’interpretazione di Valter Malosti e il progetto sonoro di Gup Alcaro, ha luogo una distillazione teatrale di Se questo è un uomo grazie a una virtuosa e inedita collaborazione produttiva tra Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale e la collaborazione di Giulio Einaudi editore, del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, di Domenico Scarpa; al Teatro Astra si appunta l’attenzione sull'altra faccia dello scrittore-scienziato con un percorso di ricerca spettacolare intorno a Il sistema periodico, che culmina nel reading/concerto di Luigi Lo Cascio.
Il sistema periodico è, fra le opere di Levi, quella che a metà degli anni Ottanta del Novecento ha innescato la sua fortuna negli Stati Uniti, poi nel mondo anglofono, poi in decine di altri Paesi. È l’opera che nel 2006 un’inchiesta promossa dal quotidiano inglese «The Guardian» ha proclamato «il miglior libro di scienza di tutti i tempi».
Un posto particolare all'interno di questa avventura lo occupa la messa in scena dei due «racconti minerali» – così li definisce l’autore –, due storie fantastiche, Piombo e Mercurio, ambientate in tempi e paesi remoti, poste materialmente al centro del Sistema periodico: due curiosi racconti- monologhi di finzione inclusi nell'eccentrica autobiografia di Levi che il libro ci narra.
Offrire per la prima volta al pubblico l’esecuzione scenica integrale di quest’opera è una novità assoluta che coinvolge il teatro, la letteratura, la scienza e la società civile: ed è appropriato che accada a Torino, la città dove Levi ha vissuto e dove la sua opera ha preso forma.
«Me, mi conoscete.» è un progetto fitto di approfondimenti, incontri, ascolti, visioni, appuntamenti di spettacolo.
Ecco il programma completo.
Dal 23 aprile al 12 maggio - Teatro Carignano, Piazza Carignano 6, Torino
Se questo è un uomo
Condensazione scenica a cura di Valter Malosti e Domenico Scarpa. Diretto e interpretato da Valter Malosti
Martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì: ore 20.45; domenica: ore 15.30
Biglietteria: teatrostabiletorino.it
Dal 26 aprile al 4 maggio - Teatro Astra, Via Rosolino Pilo 6, Torino
Due racconti minerali da Il sistema periodico
Piombo diretto e interpretato da Nino D’Introna
Mercurio diretto e interpretato da Richi Ferrero
Martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 21; mercoledì ore 19; domenica ore 17
Biglietteria: fondazionetpe.it
Dal 7 al 12 maggio - Teatro Astra, Via Rosolino Pilo 6, Torino
Il sistema periodico
con Luigi Lo Cascio, regia, ideazione e concept musicale di Valter Malosti, progetto sonoro Gup Alcaro
Martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 21; mercoledì ore 19; domenica ore 17
Biglietteria: fondazionetpe.it
Eventi collaterali
24 aprile, ore 17,30 - Teatro Gobetti di Torino, Sala Pasolini
Se questo è un uomo di Primo Levi
Fabio Levi, Valter Malosti e Domenico Scarpa dialogano con Enrico Mattioda (DAMS/ Università di Torino).
Nell'ambito del progetto "Retroscena 2018/19".
Ingresso libero fino a esaurimento posti
25 aprile, ore 16.30 - Polo del ‘900, Sala 900
Andare in montagna
Dialogo tra Valter Malosti, Fabio Levi e Domenico Scarpa
“Andare in montagna” è sinonimo, non solo per Primo Levi, di passione per l’alpinismo e di resistenza contro il fascismo.
A seguire, ore 17.30
Argon, Ferro e Oro
Letture a cura di Valter Malosti e Bruno Gambarotta
Tre racconti che per Levi sono tappe di un’unica avventura: le città e le colline delle sue radici ebraico-piemontesi (Argon); l’arrampicarsi in cordata come palestra morale e politica (Ferro); la “spettrale alba di neve” della cattura in Valle d’Aosta e l’inizio del viaggio verso Auschwitz (Oro).
6 maggio, ore 18 - Mediateca Rai "Dino Villani", Via Verdi 31, Torino
Archive Alive! Il versificatore (1971, durata 45’), un originale televisivo di Primo Levi, regia di Massimo Scaglione, con Gianrico Tedeschi, Milena Vukotic; introduce Fabio Levi
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria:
011 8104858 - mediateca.torino@rai.it
La Mediateca Rai, in collaborazione con Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi e l’Università degli Studi di Torino, propone dall’Archivio un originale televisivo di Primo Levi, tratto dalla raccolta Storie naturali. Una satira sui rischi dell’eccessivo uso della tecnologia, attraverso le sorprendenti funzioni di un congegno che compone poesie a richiesta.
Per tutto il periodo delle repliche di Se questo è un uomo sarà inoltre dedicata presso la sede della Mediateca Rai una postazione audio-video digitale che consentirà al visitatore di consultare tutti i materiali radio e tv Rai che hanno come protagonista Primo Levi (trasmissioni, interviste, contributi)
10 maggio, ore 19 - Polo del '900, Via del Carmine 14, Torino
Primo Levi e i tedeschi
Martina Mengoni ricostruisce e analizza i contatti epistolari tra Primo Levi e i suoi lettori in Germania.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
11 maggio, ore 18.30 - Teatro Astra, Via Rosolino Pilo 6, Torino
Le voci della scena
Incontro con Luigi Lo Cascio. Interviene Steve della Casa.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
12 maggio, ore 21 - Teatro Astra, Via Rosolino Pilo 6, Torino
Different trains, di Steve Reich e Yiddishbbuk di Osvaldo Golijov.
Due brani contemporanei per quartetto d’archi ispirati alla Shoah Ensemble Sentieri Selvaggi.
Biglietteria: fondazionetpe.it
Il programma Rai "Sorgente di vita" ha dedicato la puntata dell'8 luglio 2019 alla lettura di "Se questo è un uomo" di Valter Malosti e ai racconti de "Il sistema periodico", affidati a Luigi Lo Cascio:
Nei mesi di ottobre e novembre, Se questo è un uomo e ll sistema periodico saranno allestiti in numerose altre città, in Italia e all'estero. Ecco il calendario delle repliche:
Se questo è un uomo
9-20 ottobre, Milano, Teatro Parenti
22-23 ottobre, Bruxelles, Istituto Italiano di Cultura
2-3 novembre, Rimini, Teatro Galli
5-17 novembre, Roma, Teatro Argentina
Il sistema periodico
11 novembre, Roma, Teatro Argentina
Primo Levi al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019
Nel centenario della nascita l’opera di Primo Levi si offre ai visitatori del Salone del Libro di Torino nella sua ricchezza molteplice. Al centro la testimonianza su Auschwitz e il monito che essa rappresenta contro ogni ricaduta nell'intolleranza e nelle violenze dell’uomo sull'uomo. Insieme, la grandezza e la varietà della sua scrittura, le riflessioni sulla responsabilità degli uomini di scienza, l’attenzione per la natura e per il mondo degli animali, la vocazione al dialogo in nome della ragione e del rispetto per ogni essere umano.
Giovedì 9 maggio – ore 11, Sala Indaco
Se questo è un uomo: il libro primogenito
Intervengono Angelo La Gorga, Victoria Musiolek, Domenico Scarpa
Presentazione dei primi risultati della ricerca avviata dal Centro studi Primo Levi volta a ricostruire la diffusione delle 1500 copie vendute della prima edizione di Se questo è un uomo, il libro che Levi definiva "primogenito" e che uscì nel 1947 per la casa editrice torinese De Silva diretta da Franco Antonicelli.
Se questo è un uomo, il libro che Levi definiva "primogenito", uscì, nella sua prima edizione e dopo diversi rifiuti, nel 1947 per la piccola casa editrice torinese De Silva diretta da Franco Antonicelli. A quella prima, preziosa, edizione del libro pubblicata nel 1947 il Centro Studi Primo Levi dedica una mostra che attraverso documenti originali ne ripercorre la storia, il contesto, la fortuna, le nuove ricerche.
Giovedì 9 maggio – ore 14.15, Aula 2030 Bookstock Village
La chimica come chiave di accesso alla realtà ne Il sistema periodico di Primo Levi
Con Bice Fubini, Edoardo Garrone e Roberta Mori
Attraverso un breve excursus nelle varie definizioni di “chimica” i partecipanti saranno coinvolti in una riflessione guidata sulle passioni che influenzano il corso di una vita.
A cura di Fondazione per la Scuola, Centro Internazionale di Studi Primo Levi
Venerdì 10 maggio – ore 10.30, Sala Rossa
Dialoghi: presentazione del volume tratto dalla Decima Lezione Primo Levi
L’autore Fabio Levi dialogherà con Domenico Scarpa.
In collaborazione con Giulio Einaudi Editore
Decima Lezione Primo Levi, tenuta da Fabio Levi il 24 ottobre 2018 presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino.
Sabato 11 maggio – ore 10.30, Sala Viola
Festa di compleanno per Primo Levi
Se Primo Levi è ricordato in tutto il mondo per Se questo è un uomo, è perché è il romanzo di un grande scrittore. Se quel libro non ha solo un valore testimoniale bensì è uno dei capolavori della letteratura universale, è perché Primo Levi era già un maestro. Amici, studiosi e lettori di eccellenza ne raccontano l'opera.
Partecipano: Ernesto Ferrero, Wlodek Goldkorn, Helena Janeczek, Marco Malvaldi, Valeria Parrella, Telmo Pievani, Tommaso Pincio.
Domenica 12 maggio – ore 12.00, Sala Granata
Lo zoo di Primo Levi
Curatore per Einaudi della raccolta Ranocchi sulla luna e altri animali, Ernesto Ferrero racconta e legge le pagine che Primo Levi ha dedicato agli animali, con la curiosità di uno sguardo ammirato e divertito, mai sentimentale o antropomorfo. Con Ernesto Ferrero.
Maggio-giugno: "I sommersi e i salvati" in edizione scolastica e il quaderno "Cucire parole, cucire molecole"
Mercoledì 22 maggio - ore 18.30, Libreria Bardotto di Torino
Presentazione de I sommersi e i salvati, edizione scolastica commentata
a cura di Martina Mengoni e Roberta Mori
Mondadori Education -Einaudi Scuola, 2019
Primo Levi, con I sommersi e i salvati, sintesi delle riflessioni di tutta una vita sull’esperienza del Lager, si rivolgeva alle generazioni future, in particolare agli studenti. L’apparato didattico che completa questa edizione scolastica commentata prevede esercizi di comprensione, di riflessione e di approfondimento. Sono presenti attività cooperative che implicano il lavoro di gruppo, di ricerca e di discussione in classe e attività di confronto con altri testi, sia leviani sia di altri autori.
Saranno presenti le curatrici.
In collaborazione con Mondadori Education-Einaudi Scuola
Nel mese di marzo è stata pubblicata, per i tipi di Einaudi Scuola, un’edizione scolastica commentata de I sommersi e i salvati di Primo Levi che comprende il testo dell’opera preceduto da un’introduzione e accompagnato da un apparato di note ed esercizi sul testo, corredata da un fascicolo con proposte didattiche aggiuntive destinato ai docenti. L’edizione scolastica è il frutto di un percorso di ricerca letteraria e didattica condotto dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino.
Giovedì 20 giugno 2019, ore 16.00 - Accademia delle Scienze di Torino, Sala dei Mappamondi
Cucire parole e molecole insieme
In occasione della pubblicazione del Quaderno dedicato al Sistema periodico di Primo Levi i curatori Alberto Piazza (Accademia delle Scienze) e Fabio Levi (Centro Internazionale di Studi Primo Levi) dialogano con Domenico Scarpa.
Primo Levi al plurale: giornata di studi al Polo del '900
Le istituzioni che fanno parte del Polo del ‘900 dedicano una intera giornata di studi allo scrittore torinese, ciascuna di esse riflettendo sul peso che gli scritti e le riflessioni di Levi hanno avuto e hanno tuttora dal loro specifico punto di vista.
Alla giornata partecipano studiosi dagli istituti che fanno capo al Polo e per ognuno dei quali lo scrittore torinese rappresenta un punto riferimento, si può dire, necessario e ineludibile. La sua opera incrocia infatti in mille modi gli ambiti di attività e di ricerca di istituzioni come l’ANED, l'Istituto Gramsci, l’ISTORETO, l'Istituto Salvemini, l’ISMEL, la Fondazione Vera Nocentini, l’Unione Culturale Franco Antonicelli, il Centro studi Piero Gobetti, l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, la Fondazione Carlo Donat-Cattin.
Interventi
Domenico Scarpa: “Con involontarie interruzioni”. La Torino di Primo Levi
Enrico Miletto, L'Europa de La tregua
Barbara Berruti Victoria Musiolek: Primo Levi, Luciana Nissim, Bruno Vasari 1945-1948
Claudio Panella: Levi e Antonicelli. Un dialogo ininterrotto dalla De Silva all’Unione Culturale
Cesare Panizza: Primo Levi e il mondo di Giustizia e Libertà
Claudio Vercelli: Ad incerta identità. Primo Levi e l’antisemitismo
Sophie Nezri-Dufour: Primo Levi poeta. Un messaggero importuno
Andrea Minuz: Primo Levi, Holocaust e l’americanizzazione della Shoah
Simone Ghelli: Sulla ricezione di Primo Levi nel mondo cattolico
Susanna Maruffi: Dialogo fra Levi e Vasari sul sopravvivere e il testimoniare
Dunia Astrologo e Giovanni Ferrero: Pensare con le mani. Primo Levi e il lavoro nell’era tecnologica
I mondi di Primo Levi - mostra a Palazzo Cisterna
A cura di Fabio Levi e Peppino Ortoleva. Allestimento di Gianfranco Cavaglià con la collaborazione di Anna Rita Bertorello. Progetto grafico e realizzazione audiovisiva: Ars Media
Ritorna a Torino, in occasione del Centenario, la mostra allestita con grande successo nel 2015 a Palazzo Madama e in seguito presentata in Italia e in Europa, con tappe a Fossoli, Ferrara, Cuneo, Liegi, Milano, Roma-Quirinale, Chivasso.
Il senso di una mostra su Primo Levi sta nell'usare l'arte del suo Faussone, il montaggio, per mettere insieme linguaggi diversi (fatti di opere artistiche e di video, di documenti e ancora di parole, incluse quelle che arrivano dalla voce stessa, limpida e inconfondibile, dello scrittore) per condurre il visitatore a incontrare i tanti mondi di Levi.
Primo Levi. Figure - mostra alla GAM
In occasione del Centenario, la GAM di Torino in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, espone per la prima volta in Italia, negli spazi della Wunderkammer, una selezione significativa dei lavori in filo metallico realizzati dal grande scrittore e intellettuale a cura di Fabio Levi e Guido Vaglio, con il progetto di allestimento di Gianfranco Cavaglià con la collaborazione di Anna Rita Bertorello.
Una selezione significativa dei lavori in filo metallico realizzati dallo scrittore torinese, proposta per la prima volta in Italia in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Primo Levi, dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi in collaborazione con la GAM di Torino.
"Far sì che ogni parola vada a segno": due giorni dedicati a Primo Levi all'Università di Torino
Nei giorni dell’anniversario del ritorno a Torino dopo Auschwitz e la lunga peregrinazione attraverso l’Europa centro-orientale, Primo Levi viene ricordato dagli studenti e dai lettori dell’Ateneo con una manifestazione importante e ricca di significato.
Martedì 29 ottobre - ore 10 nell’aula magna della Cavallerizza
La tregua di Primo Levi in 15 lingue
Il testo italiano viene proiettato sullo schermo per consentire a tutti di seguire la narrazione.
L’iniziativa che si rivolge agli studenti e alla cittadinanza, vuole dare la misura di quanto ampia sia la diffusione dell’opera di Levi. Ma soprattutto intende sottolineare il valore umano e civile del contributo dello scrittore torinese, capace di superare confini e barriere linguistiche.
Ore 15 nella Sala Lauree del Complesso Aldo Moro
Primo Levi e la traduzione
I suoi libri sono stati infatti tradotti nel corso degli ultimi sessant’anni in quasi cinquanta lingue diverse. E’ del 2015 la traduzione per i tipi di Liveright dell’opera completa in inglese.
Negli ultimi tempi si vanno moltiplicando le versioni in varie lingue dell’estremo oriente. L’incontro, cui partecipano anche alcuni traduttori come quelli in russo e in rumeno, avvia un confronto su come sia possibile trasferire in altri contesti culturali e linguistici un patrimonio letterario maturato in Italia. Problema questo che Levi, traduttore egli stesso verso l’italiano di un’opera come Il processo di Kafka, si era posto da subito collaborando in modo molto stretto alle traduzioni in inglese e in tedesco di Se questo è un uomo.
Mercoledi 30 ottobre - Ore 10, Aula magna della Cavallerizza,
Dieci anni di Lezioni Primo Levi
Una giornata di studio in occasione dell’uscita del volume Lezioni Primo Levi, Mondadori 2019
Relatori: Mario Barenghi, Massimo Bucciantini, Anna Bravo, Francesco Cassata, Alberto Cavaglion, Ann Goldstein, Robert Gordon, Fabio Levi, Martina Mengoni, Domenico Scarpa, Paolo Valabrega.
La discussione fra gli studiosi, provenienti dall’Italia e dall’estero, sarà coordinata da Marco Belpoliti e Ernesto Ferrero.
L’obiettivo di questo incontro è far risaltare la ricchezza dell’opera di Primo Levi, ma anche di offrire un quadro della critica, dei numerosi terreni ancora da esplorare e delle numerose connessioni fra il contributo di pensiero di Levi e i problemi che pone il mondo di oggi.
"Il mio terzo mestiere": seminario per docenti all'Università Cattolica del Sacro Cuore
In occasione del Centenario, l’Associazione Figli della Shoah, il Centro Studi Primo Levi, la Fondazione Cdec, la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e l’Università Cattolica del Sacro Cuore organizzano il seminario di aggiornamento per insegnanti “IL MIO TERZO MESTIERE. Primo Levi e gli Studenti".
La giornata di studio, presso l’Università Cattolica a Milano, vede la presenza di storici e pedagogisti che offrono ai partecipanti approfondimenti e spunti didattici sull’opera di testimonianza dello scrittore torinese e il suo rapporto con gli studenti.
Viene posta particolare attenzione alle sue opere letterarie, al suo messaggio universale contro ogni forma di intolleranza e razzismo.
Nella sessione pomeridiana è data voce ai docenti che nel corso degli anni hanno creato laboratori didattici e unità pedagogiche per i loro alunni.
Intervento tenuto da Roberta Mori al seminario di aggiornamento per docenti Il mio terzo mestiere. Primo Levi e gli studenti, tenutosi giovedì 28 novembre 2019 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il seminario è stato organizzato dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi in collaborazione con il Cdec, l'Associazione Figli della Shoah e l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Intervento tenuto da Gabriella D'Arrigo (IC Lanzo Torinese) al seminario di aggiornamento per docenti Il mio terzo mestiere. Primo Levi e gli studenti, tenutosi giovedì 28 novembre 2019 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
A tutti i partecipanti viene rilasciato un certificato di frequenza.
Attività con crediti formativi per i docenti che partecipano all’iniziativa.
Il sistema periodico e Primo Levi - assegnazione del Primo Levi Award
Nel 2019 ricorre, oltre al centenario della nascita di Primo Levi, il centocinquantenario della formulazione del sistema periodico degli elementi di Mendeleev: l’Accademia Nazionale dei Lincei, in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario di Primo Levi, la Società Chimica Italiana, e la Gesellschaft Deutscher Chemiker, celebra le due ricorrenze con una serie di eventi in programma dal 4 al 6 dicembre 2019, presso la sua sede a Palazzo Corsini a Roma.
La prima giornata, dal titolo Sistema periodico degli elementi, indaga la storia e il significato della tavola periodica di Mendeleev.
La seconda giornata, intitolata Primo Levi scrittore e chimico: gli immediati dintorni, analizza multidisciplinarmente la complessa e poliedrica figura di Primo Levi, focalizzando in particolare l’attenzione su aspetti in qualche modo eccentrici della sua attività letteraria, dalla scrittura giornalistica alla collaborazione radiofonica. Alla giornata partecipano relatori di diversa provenienza, ognuno dei quali, secondo la propria specializzazione, dà lettura delle opere, della vita e del contesto storico in cui Primo Levi è vissuto.
Infine, la terza giornata, organizzata dalla Società Chimica Italiana (SCI), congiuntamente alla Gesellschaft Deutscher Chemiker (GDCh), ospita interventi di diverse personalità scientifiche, tra cui il vincitore del Premio Nobel per la chimica 2016, Jean-Pierre Sauvage. In tale occasione è, inoltre, prevista la consegna del Premio Levi Awards per la chimica, assegnato quest’anno a Vincenzo Balzani. Tale premio, con cadenza biennale, è stato conferito nel 2017 al Premio Nobel per la chimica Roald Hoffmann.
Settembre-dicembre: letture, lezioni, incontri pubblici, proiezioni
22 settembre, La Morra (Cn) - ore 16
Il sentiero delle parole
Passeggiata letteraria con letture dalle opere di Primo Levi. Legge Roberta Fornier
Nell’ambito di Torino Spiritualità ad Alba
24-26 settembre, Università di Palermo
Poesie con numeri e date. La scrivania di Primo Levi 1943-1949
Seminario dottorale curato da Domenico Scarpa
30 settembre, Torino, Biblioteca civica Alberto Geisser
Essere uomini. Nel centenario della nascita dell’autore, tre uomini in viaggio intorno a Se questo è un uomo: Primo Levi, Augusto Monti, Gino Gruppi
Interventi di Victoria Musiolek e Giovanni Tesio
10 ottobre, Saint-Vincent (Ao)
Intitolazione a Primo Levi della biblioteca comunale
13 ottobre, Bene Vagienna (Cn), Palazzo dei Nobili - ore 9.30
Argon: I Levi a Bene e la presenza ebraica nel Cuneese
Intervengono: Renata Segre, Luciano Allegra, Matteo Succi, Giancarlo Comino, Sharon Reichel, Marco Francesco Dolermo.
Modera l’Ambasciatore Giulio Prigioni; coordina Fabio Levi
21 ottobre, Milano, Auditorium Federchmica - ore 14
Primo Levi chimico
Lezione di Domenico Scarpa
23 ottobre, Museo Nazionale del Cinema di Torino - ore 21
Le mani di Primo Levi
Incontro pubblico con proiezione del documentario di Bruna Bertani realizzato da Rai5 in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino
Intervengono: Gianfranco Noferi (Rai), Bruna Bertani (Rai), Dario Disegni (Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Primo Levi)
La mano del chimico, che combina elementi e quella dell’alpinista, aggrappata alla roccia. La mano dello scultore, che trasforma la materia e quella dello scrittore che fissa esperienze di vita e ricordi dolorosi. Mani “diverse” eppure capaci di coesistere in un personaggio come Primo Levi che le incarnò tutte.
9 novembre, Politecnico di Torino - ore 18.30
Il chimico Primo Levi e il montatore Tino Faussone. La tecnica e il lavoro nelle parole di un grande scrittore
Serata condotta da Peppino Ortoleva in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi nell’ambito del Festival della Tecnologia
22 novembre, Alba, Fondazione Ferrero - ore 21
Primo Levi chimico e Mendeleev “poeta”. Una provocazione per due anniversari che tutto il mondo celebra
Con Ernesto Ferrero e Marco Malvaldi
10 dicembre, Circolo dei Lettori di Torino
Due amici - Primo Levi e Nuto Revelli
Incontro dedicato al rapporto di Levi e Revelli con il loro editore Einaudi