Se questo è un uomo - Versione drammatica
Prima di questa versione teatrale, Levi aveva già scritto una versione radiofonica di Se questo è un uomo, che fu messa in onda il 24 aprile 1964. Il copione per il teatro venne scritto due anni più tardi, in collaborazione con l’attore Pieralberto Marchè (pseudonimo di Pieralberto Marchesini), e che fu allestito dal Teatro Stabile di Torino con la regia di Gianfranco De Bosio.
La prima nazionale era prevista a Prato, ma a causa dell’alluvione di Firenze (4 novembre 1966) venne spostata al Carignano di Torino. Lo spettacolo andò in scena il 18 novembre, suscitando grande impressione per la potenza corale dispiegata da un folto insieme di attori – svariate decine –, che provenivano da vari teatri stabili di tutta Europa e che diedero vita a un suggestivo quanto traumatico impasto multilingue. Le SS non comparivano mai: la loro voce si scaricava, rabbiosa e incomprensibile, da altoparlanti disposti in teatro. Levi non era presente come personaggio: il suo ruolo era affidato alla figura di Aldo, narratore di quanto accadeva dinanzi allo sguardo del pubblico, chimico come lui nella finzione scenica. Il copione venne stampato da Einaudi contemporaneamente allo spettacolo, con un testo introduttivo di Levi.