Conversazioni con Primo levi

Alcune delle più interessanti domande/risposte formulate a/da Primo Levi in oltre venticinque anni di interviste e conversazioni, interrogabili per argomento e con tutti i riferimenti per approfondire

Dal 1961 – con la sua prima apparizione in qualità di “intervistato” – fino al 1987, anno della scomparsa, le interviste censite di Primo levi sono oltre 300. All’inizio sono soprattutto domande sulla sua esperienza di deportato, raccontata nei suoi primi due libri. Poi, via via che il ruolo di testimone si fa centrale nel rapporto con i numerosi studenti che incontra sempre più spesso, le domande si spostano su ragioni e metodo del suo scrivere, sulla sua natura anfibia di chimico e scrittore, sul suo rapporto con la letteratura e gli altri scrittori, ma anche su tantissime altre questioni – politica, etica, scienza, ebraismo, come pure musica, cinema, fantascienza e futuro – alle quali Levi non si sottrae mai, rispondendo spesso in modo sorprendente con l’intelligente umiltà di un instancabile curioso, da sempre abituato a riflettere sul mondo che lo circonda.

Le interviste sono uno strumento prezioso – eppure ancora poco conosciuto e utilizzato – per conoscere Primo Levi. Grazie a un certosino lavoro di indicizzazione tematica del terzo volume delle Opere complete – realizzato per il Centro da Camilla Veneziani – diventa qui possibile “intervistare” direttamente Primo Levi: scegliendo gli argomenti che più stanno a cuore a ciascuno, e ricevendo le sue risposte autentiche, date nel corso degli anni ad autentiche domande. I precisi riferimenti bibliografici invitano poi il lettore ad approfondire le singole risposte, situandole più precisamente nelle varie interviste da cui sono tratte e nel contesto in cui sono state formulate.

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