Le ossa della terra. Primo Levi e la montagna

Venerdì 26 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, apre al pubblico la mostra Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna ideata e prodotta dal Museo Nazionale della Montagna di Torino in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.

Il percorso espositivo – a cura di Guido Vaglio con Roberta Mori – invita a scoprire il legame tra Primo Levi e la montagna, nato negli anni dell’adolescenza e poi rafforzatosi lungo tutto l’arco esistenziale dello scrittore torinese. Per Levi le escursioni in montagna significarono molte cose insieme: l'incontro con la natura e con la materia, la nascita di amicizie profonde, la sfida con se stesso, l’orgogliosa rivendicazione di libertà, l’allenamento alla fatica e alle privazioni. Natura, Materia, Letteratura, Trasgressione, Riscatto, Amicizia, Scelta, Liberazione sono le otto parole-chiave attorno a cui si articola la mostra;

Ad accompagnare il visitatore nel percorso espositivo sono proprio le parole di Primo Levi, ma anche a fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dall'Archivio Primo Levi e dal Museo.

L’allestimento resterà visitabile presso il Museo Nazionale della Montagna (Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino) fino al 13 ottobre 2024 con il seguente orario: da martedì a venerdì, 10.30-18.00, Sabato e domenica: 10.00-18.00