Una telefonata con Primo Levi

Copertina di "Una telefonata con Primo Levi"
Autore
Stefano Bartezzaghi
Editore
Einaudi
Collana
Lezioni Primo Levi
Anno di pubblicazione
2012

«Deve essere un telefono che funziona, il libro scritto». Que­sta frase, che pronunciò durante una conversazione radiofo­nica, non è che uno dei sintomi dell'interesse di Primo Levi per la comunicazione umana.

Nulla di ciò che si può dire lin­guistico era estraneo all'acuto sguardo del chimico scrittore: etimologie e giochi enigmistici (come palindromi e rebus); ger­ghi di laboratorio e di Lager; macchine poetiche e reti di com­puter immaginate da Levi anzitempo.

Nelle opere e nei suoi incontri con altri scrittori (diretti, indi­retti o immaginari: Bartezzaghi ne inventa anche uno con Da­vid Foster Wallace), il Levi linguista e semiologo è quello che si interessa ai modi in cui possiamo dare senso a ciò che sen­so non ha, esprimere ciò che non si può, scalare l'impervio.