Metallo
Sono stati accolti anche i sensi figurati come in Se questo è un uomo «Quell’uomo doveva essere duro, doveva essere di un altro metallo del nostro». "Metallico/i" non è stato accolto «tramestío metallico sonoro» (Se questo è un uomo).
Metallo
Opere I, p. 70
Il cranio è massiccio, e dà l’impressione di essere di metallo o di pietra; [...]
Opere I, p. 113
Quell’uomo doveva essere duro, doveva essere di un altro metallo del nostro, se questa condizione, da cui noi siamo stati rotti, non ha potuto piegarlo.
Opere I, p. 122
Avevamo tutti e tre le mani paralizzate, e il metallo gelido si incollava alla pelle delle dita, [...]
Opere I, p. 213
Il cranio è massiccio, e dà l’impressione di essere di metallo o di pietra; [...]
Opere I, p. 258
Quell’uomo doveva essere duro, doveva essere di un altro metallo del nostro, [...]
Opere I, p. 266
Avevamo tutti e tre le mani paralizzate, e il metallo gelido si incollava alla pelle delle dita, [...]
Opere I, p. 451
[...] senza piú toccare il metallo con le dita: [...]
Psicofante, Opere I, p. 789
[...] formato da un vassoio rettangolare di plastica trasparente che poggiava su di uno zoccolo di metallo verniciato di nero; [...]
Il servo, Opere I, p. 825
[...] non si intravvedeva che un intrico robusto d’argilla, di metallo e di vetro.
Zinco, Opere I, p. 884
[...] non dà reazioni cromatiche vistose, insomma, è un metallo noioso.
Potassio, Opere I, p. 903
Il sodio è un metallo degenere: è anzi un metallo solo nel significato chimico della parola, non certo in quello del linguaggio quotidiano.
(un metallo che galleggia!)
Nichel, Opere I, p. 919
Il fascino della ricchezza sepolta, dei due chili di nobile metallo argenteo legati ai mille chili di sasso sterile che si getta via, non si è ancora estinto.
Piombo, Opere I, p. 920
Qualcuno dice che questo avviene perché il metallo entra nel sangue e lo smagrisce a poco a poco; [...]
Piombo, Opere I, p. 925
[...] il piombo è proprio il metallo della morte: [...]
[...] perché è il metallo del pianeta Tuisto, che è il piú lento dei pianeti, cioè il pianeta dei morti.
[...] un metallo che senti stanco, forse stanco di trasformarsi e che non si vuole trasformare piú: [...]
[...] la tecnologia della fusione e istruzioni precise sugli usi principali del metallo.
Piombo, Opere I, p. 927
Sul fatto dei metalli, però, erano tutti d’accordo; molti mercanti e capitani di mare avevano portato dall’isola a terra carichi di metallo greggio o lavorato, [...]
Piombo, Opere I, p. 928
[...] e dai loro discorsi era difficile capire di che metallo si trattasse: [...]
Piombo, Opere I, p. 930
[...] e questa è una cosa a cui spesso avevo pensato, che noi cercatori crediamo di trovare il metallo con gli occhi, [...]
Oro, Opere I, p. 961
[...] la «Scheidekunst», appunto, l’arte di separare il metallo dalla ganga.
Cerio, Opere I, p. 966
[...] essendo stati il metallo e l’astro scoperti nello stesso anno 1801; [...]
Stagno, Opere I, p. 999
Nulla della bonarietà generosa dello stagno, metallo di Giove, [...]
Uranio, Opere I, p. 1006
Lo svolsi, non senza curiosità: conteneva un blocchetto di metallo, [...]
Asportai col seghetto una fettina di metallo [...]
Uranio, Opere I, p.1007
[...] ed il colore nero-azzurro che si sviluppò mi confermò che il metallo era cadmio, [...]
Opere I, p. 1095
La conoscevo sí, la cedevolezza femminea del rame, metallo degli specchi, metallo di Venere; [...]
Opere I, p. 1212
Sempre sul fondo della scena, ma da un lato, sollevato da terra a mezzo di cunei e rulli, sta un grosso parallelepipedo di metallo grigiastro.
Opere I, p. 1213
Jean con Adler, Szanto con 018, Flesch con Wachsmann, Elias con Piotr, Aldo con Resnyk iniziano il trasporto delle traversine posandole quindi a terra davanti al recipiente di metallo nella disposizione precedentemente indicata da Nogalla.
Nichel, Opere I, p. 1430
1. ridurre: Per i chimici, «ridurre» significa sostanzialmente «sottrarre ossigeno o un elemento equivalente», e quindi anche trasformare un ossido nel corrispondente metallo libero.
Piombo, Opere I, p. 1431
1. «il piccolo re»: Il disco di metallo fuso che si formava al fondo del crogiolo degli alchimisti veniva detto «regolo», cioè piccolo re.
Stagno, Opere I, p. 1438
1. metallo di Giove: Cfr. p. 106, nota 2.
Tantalio, Opere II, p. 355
[...] e se non hai la fortuna che il componente-chiave sia un metallo, non ti resta che il naso, come ai cani.
Ma un metallo là dentro c’era: un metallo fuori mano, [...]
Era tantalio, metallo assai rispettabile dal nome pieno di significato, [...]
[...] ne concludemmo che è un metallo palesemente benefico, [...]
Opere II, p. 501
[...] ma sentiva che Ulybin era fatto di un metallo piú duro di quello di Dov: [...]
L'aria congestionata, Opere II, p. 830
Mobildeno (per molibdeno) risente di mobile, dato l’uso del metallo negli acciai speciali, [...]
Trenta ore sul Castoro sei, Opere II, p. 866
[...] nessun metallo è caduto in disuso, [...]
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 901
(il che è per noi ben comprensibile: alla temperatura del crogiolo del vetraio, entrambi i sali si decompongono, la parte acida se ne va, e rimane nella massa fusa solo l’ossido del metallo).
Auschwitz, città tranquilla, Opere II, p. 1073
[...] introduzione nell’organismo del sale organico di un metallo alcalino.
Riprodurre i miracoli, Opere II, p. 1122
Lo smalto, di un tipo comunissimo, è nerastro e non aderisce al metallo: [...]
Bionda ossigenata, Opere II, p. 1132
Adesso, dopo l’impiego del cobalto 60 nella terapia dei tumori, questo metallo ha acquisito risonanze sinistre: [...]
Fine del Marinese (1949), Opere II. p. 1281
L’uscita era sbarrata da un turbinio di neve, e da un intrico di metallo duro e gelido.
La Resistenza nei Lager (1965), Opere II, p. 1336
[...] il genere umano con le sue sofferenze non è dimenticato, ma è lontano, remoto dall’ambiente del laboratorio, vetro e metallo, microscopi elettronici e aria condizionata.
metallici
Opere I, p. 46
[...] nella neve grigia e tra i rottami metallici, [...]
Opere I, p. 80
Per rientrare alla Buda, bisogna attraversare uno spiazzo ingombro di travi e di tralicci metallici accatastati.
Opere I, p. 189
Poiché la mia domanda è stata accettata, me ne parto nel fango, nella neve grigia e tra i rottami metallici, scortato dal piccolo Wachsmann.
Opere I, p. 223
Per rientrare alla Bude, bisogna attraversare uno spiazzo ingombro di travi e di tralicci metallici accatastati.
Opere I, p. 464
Ma alla irrisione rispose irrisione: un vagone conteneva vaghi rottami metallici che dovevano avere fatto parte di strumenti musicali bruciati, [...]
Il Versificatore, Opere I, p. 511
(armeggia con strumenti metallici)
Il sesto giorno, Opere I, p. 622
Un bel tipo mi ha addirittura proposto una linea di modelli vitali esclusivamente metallici; [...]
Azoto, Opere I, p. 991
[...] d’inverno, nessun riscaldamento; non sedie, ma sgabelli metallici scomodi e rumorosi; [...]
Stagno, Opere I, p. 998
[...] le maniglie e gli infissi metallici diventavano opachi e scabri, [...]
Opere I, p. 1064
Lui era nei salami e si era fatto i soldi o forse glieli aveva dati la cassa del mezzogiorno, non glielo saprei dire; sta di fatto che si era piantato in testa di mettersi a fare i mobili metallici.
La bestia nel tempo, Opere II, p. 310
Ci mostrò che dal suolo sporgevano qua e là, verticali od obliqui, un centinaio di oggetti metallici, appuntiti e rugginosi: [...]
Gli stregoni, Opere II, p. 367
Il campo non c’era piú: solo tizzoni e rottami metallici, cenere e vaghi residui carbonizzati.
Opere II, p. 426
[...] videro alberelli stroncati a mezza altezza, lamiere e rottami metallici, e poi lui, il mostro venuto dal cielo.
Opere II, p. 515
Ossia cercametalli: segnalano gli oggetti metallici sepolti.
Il libro dei dati strani, Opere II, p. 879
e ci stupiamo quando ci si dice che la maggior parte di queste «stelle» sono in realtà granelli metallici o pietrosi piú piccoli di un grano di miglio; [...]
Le farfalle, Opere II, p. 905
Non solo: sa ottenere i suoi splendidi effetti metallici ed iridescenti con puri mezzi fisici, [...]
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 924
[...] cioè quei tralicci metallici che servono a perforare il terreno per trovare ed estrarre il petrolio, [...]
Ranocchi sulla luna, Opere II, p. 1052
A mezz’aria si libravano libellule meravigliose, dai riflessi turchini, metallici; metallico e meccanico era anche il loro ronzio.
Opere II, p. 1178
Tra i pigmenti piú noti citiamo: gli ossidi di ferro (terre), i neri fumo, il bianco di zinco, il litopone, il bleu di Prussia e tutta una vasta gamma di pigmenti organici che spesso contengono atomi metallici (Cu, Cr, Al, Fe, ...); [...]
Opere II, p. 1179
Normalmente per queste vernici vengono impiegati solventi a base di idrocarburi alifatici e terpenici ed è necessaria un’addizione di piccole quantità di saponi metallici, [...]
Opere II, p. 1180
I pannelli vengono fatti passare velocemente attraverso un velo di vernice in continua rotazione; e le macchine stampatrici per nastri metallici (coil-coating) in cui un sistema di cilindri deposita in continuazione uno strato uniforme di vernice.