Natura
Il lemma è stato accolto quando indica il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi; quando indica l’«ambiente» il cui equilibrio originario non può essere alterato senza danno per l’uomo e per la vita in genere; quando è riferito a uomini, animali o cose e alla loro condizione o modo di essere originario, primitivo, intrinseco; infine con accezione che indica "nella realtà esistente", "nel mondo terrestre". Non è stato accolto il lemma se utilizzato con accezione filosofica; se inserito in espressioni usate in contrapposizione al pagamento in denaro; quando indica il carattere di qualcuno o se utilizzato per indicare un evento che è avvenuto in modo del tutto spontaneo.
Natura
Opere I, p. 11
I momenti che si oppongono alla realizzazione di entrambi i due stati-limite sono della stessa natura: [...]
Opere I, p. 38
Non sono ancora tanto addormentato da non accorgermi della duplice natura della locomotiva.
Opere I, p. 49
Gli uomini liberi dànno a questo scopo molti nomi, e sulla sua natura molto pensano e discutono: [...]
Opere I, p. 51
Poiché tale è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si sommano per intero nella nostra sensibilità, [...]
[...]si tratta di una sempre insufficiente conoscenza della natura complessa dello stato di infelicità, [...]
Opere I, p. 79
[...] e se io sapessi spiegare a fondo la natura di quello sguardo, [...]
Opere I, p. 90
[...] ma erano rapporti di diversa natura.
Opere I, p. 108
[...] ma segue dalla loro natura e dal destino che si sono scelti.
Opere I, p. 110
[...] al bene e al male, alla natura delle cose ed alle leggi che governano l’agire umano; [...]
Opere I, p. 144
I momenti che si oppongono alla realizzazione di entrambi i due stati-limite sono della stessa natura: [...]
Opere I, p. 182
Non sono ancora tanto addormentato da non accorgermi della duplice natura della locomotiva.
Opere I, p. 192
Gli uomini liberi dànno a questo scopo molti nomi, e sulla sua natura molto pensano e discutono: [...]
Opere I, p. 194
Poiché tale è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si sommano per intero nella nostra sensibilità, [...]
[...]si tratta di una sempre insufficiente conoscenza della natura complessa dello stato di infelicità, [...]
Opere I, p. 222
[...] e se io sapessi spiegare a fondo la natura di quello sguardo, [...]
Opere I, p. 233
[...] ma erano rapporti di diversa natura.
Opere I, p. 251
[...] ma segue dalla loro natura e dal destino che si sono scelti.
Opere I, p. 253
[...] al bene e al male, alla natura delle cose ed alle leggi che governano l’agire umano; [...]
Opere I, p. 284
(anche se non sempre facile: non è mai agevole violentare a fondo la natura umana)
Opere I, p. 296
Esso era (ed in parte è tuttora) depositario di un legame interno molto forte, di natura religiosa e tradizionale; [...]
Opere I, p. 310
[...] nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell’offesa, che dilaga come un contagio.
Opere I, p. 324
[...] senza comprenderne la natura mortale; [...]
Opere I, p. 330
[...] come un atleta che abbia corso per ore, spendendo tutte le proprie risorse, quelle di natura prima, [...]
[...] che la natura concede raramente indennizzi, [...]
[...] che la natura concede raramente indennizzi, [...]
[...] il giungere a vedere nella natura non piú un modello da seguire, [...]
Opere I, p. 341
Di quale natura sia il tenue legame che vincola l’anima al corpo, [...]
Opere I, p. 351
(l’autorità di Marja, benché di natura mal definita, appariva grande)
Opere I, p. 367
[...] anch’io, che per natura non sono molto apprensivo, [...]
Opere I, p. 370
Di quale natura fossero quei preparativi, si seppe ben presto.
Opere I, p. 373
[...] per solito e per natura, una donna poco metodica ma molto concreta, [...]
Opere I, p. 374
[...] ma non di natura sportiva: con un interesse di natura misteriosa, forse estetico, forse metafisico.
Opere I, p. 382
Principalmente, aveva visto animali e piante straordinari, e molti segreti della natura.
Opere I, p. 383
Ma tutto in natura si ricollega, [...]
Opere I, p. 390
[...] una febbre intensa, di natura sconosciuta, che toccava il suo massimo verso il mattino.
Opere I, p. 395
[...] e negli effetti cieca come una forza della natura.
Opere I, p. 410
[...] temevano inganni, e accettavano soltanto scambi in natura o monete metalliche.
Opere I, p. 416
Perché non imitare la natura?
Opere I, p. 425
[...] e dall’incanto della natura ritrovata.
Opere I, p. 426
Verso i primi di agosto, questa migrazione molteplice prese a mutare insensibilmente di natura.
Opere I, p. 439
Ora, questo esercizio è per sua natura rumoroso: [...]
Opere I, p. 461
Era selvaggio quanto il Velletrano, ma di natura diversa: [...]
Opere I, p. 470
[...] la famiglia, la natura in fiore, la casa.
I mnemagoghi, Opere I, p. 482
Sulla scrivania, lettere, riviste, ricette ed altre carte di natura ormai indefinibile erano ingiallite, [...]
I mnemagoghi, Opere I, p. 484
– Io, per mia natura, non posso pensare che con orrore all’eventualità che anche uno solo dei miei ricordi abbia a cancellarsi, [...]
Angelica Farfalla, Opere I, p. 519
[...] un colpo basso della natura ai danni dei suoi studiosi e legislatori.
L'ordine a buon mercato, Opere I, p. 534
Contiene una miscela piuttosto complessa, il cosiddetto pabulum, la cui natura, per ora, non viene rivelata; [...]
L'amico dell'uomo, Opere I, p. 545
No, poiché ho trasceso, e pazzamente mi sono indotto a infrangere i limiti che Natura ci ha imposti.
La misura della bellezza, Opere I, p. 587
[...] come un problema di scacchi, anzi, come un mistero della natura: ero risoluto a venirne a capo.
Quaestio de Centauris, Opere I, p. 597
Questi furono fin dall’inizio una progenie nobile e forte, in cui si conservava il meglio della natura umana e della equina.
Quaestio de Centauris, Opere I, p. 599
[...] per quanto fosse di natura schiva e taciturna.
Il sesto giorno, Opere I, p. 631
[...] comporterebbe spaventosi intralci di natura burocratica ed amministrativa.
Trattamento di quiescenza, Opere I, p. 640
Stavo per esporgli alcune altre mie difficoltà di natura filosofica, ma Simpson mi interruppe.
Trattamento di quiescenza, Opere I, p. 648
[...] inevitabile in natura.
[...] che conviene sia breve, ed una di sollievo, che è intensa, ma breve per sua natura.
Verso occidente, Opere I, p. 669
È una cosa che esiste, che esiste in natura, che esiste da sempre, [...]
Verso occidente, Opere I, p. 673
L’umanità ha voltato le spalle alla natura, da un pezzo: [...]
Visto da lontano, Opere I, p. 697
L’ipotesi della natura cristallina delle Città [...]
Visto da lontano, Opere I, p. 699
[...] sia solo lecito ricordare che la natura liquida di mari, laghi e fiumi è da ritenersi ormai confermata [...]
Visto da lontano, Opere I, p. 701
4.1.3. ipotesi sulla natura delle navi.
Procacciatori d'affari, Opere I, p. 707
[...] che risponderà alle sue domande di natura storica e filosofica.
A fin di bene, Opere I, p. 736
[...] in primo luogo perché il numero degli errori era anormalmente alto, e in secondo perché la natura di questi errori era irritante.
Lavoro creativo, Opere I, p. 756
Da noi, esistono bensí matrimoni perpetui, per cosí dire conclamati, e per loro natura indissolubili [...]
Ammutinamento, Opere I, p. 834
Adesso che è cresciuta, anche lei ci dà consigli e spiegazioni, ma di altra natura.
Ottima è l'acqua, Opere I, p. 855
Solo ora, in America e altrove, si incomincia a sospettare la natura dell’alterazione dell’acqua, [...]
Idrogeno, Opere I, p. 880
per aver confermato un’ipotesi, e per aver scatenato una forza della natura.
Potassio, Opere I, p. 902
[...] ma l’intera fisica era marginale, per natura, per vocazione, [...]
Nichel, Opere I, p. 915
[...] piú sincero della retorica della natura imparata a scuola, [...]
Oro, Opere I, p. 957
[...] spia integrale, per ogni grammo della sua carne, spia per natura e per tendenza piú che per convinzione fascista o per interesse: [...]
Cerio, Opere I, p. 964
In quella situazione, non disponevo certamente dell’attrezzatura e della tranquillità necessarie per identificare la natura dei cilindretti.
Cromo, Opere I, p. 970
Allo stesso modo, poiché anche la Natura è conservatrice, portiamo nel coccige quanto resta di una coda scomparsa.
Azoto, Opere I, p. 994
Cosí fa la natura: trae la grazia della felce dalla putredine del sottobosco, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1030
[...] e giunse al vino senza mutare natura.
Carbonio, Opere I, p. 1031
[...] l’uomo non ha cercato finora di competere con la natura su questo terreno, [...]
Carbonio, Opere I, p. 1032
[...] tutte letteralmente vere, nella natura dei trapassi, nel loro ordine e nella loro data.
Opere I, p. 1094
[...] comunione con la modesta natura canavesana sotto la specie di mirtilli, [...]
Opere I, p. 1134
Io veramente di natura ero timido, [...]
[...] non viene di natura, non assomiglia a nessun altro lavoro, [...]
Opere I, p. 1140
[...] le avevano riempito la testa con la faccenda della natura, [...]
Opere I, p. 1172
[...] che solo con le molecole lunghe, sia la natura sia l’uomo, riescono a costruire dei filamenti tenaci; [...]
Opere I, p. 1181
[...] consunte da un lunghissimo uso, lacerate, ricoperte di macchie di ogni natura.
Opere I, p. 1187
[...] gli uomini addetti al cosiddetto «Comando Chimico» furono adibiti al riordinamento di un magazzino contenente sacchi di una sostanza di natura fenolica.
Opere I, p. 1380
[...] e ad aprire gli occhi a tutti (non solo agli ebrei) sulla vera natura del fascismo e del nazismo.
Opere I, p. 1395
3. in russo: Questi soldati tedeschi abbandonati a se stessi sono «esanimi»: gregari per natura e per educazione, [...]
Opere I, p. 1400
4. «buon selvaggio»: Ideologia cara all’illuminismo settecentesco, secondo cui l’uomo è naturalmente buono, e malvagio solo quando abbandoni la vita secondo natura.
Ferro, Opere I, p. 1426,
3. abbondanza di cuore: Ricchezza, esuberanza del sentimento di comunione con la natura.
Potassio, Opere I, p. 1428
2. naturaliter: Significa, in latino, «per natura, per effetto di natura»: i teologi del Medioevo affermavano che l’anima umana è cristiana «naturaliter».
Mercurio, Opere I, p. 1431
È vero che essa è di natura vulcanica, [...]
Fosforo, Opere I, p. 1433
4. lusus naturae: «Scherzo di natura», in latino.
Azoto, Opere I, p. 1437
1. sintesi organica: Nel 1828 Wöhler, chimico tedesco, dimostrò che l’urea, tipico prodotto del ricambio animale, poteva essere preparata per sintesi in laboratorio, a partire da sostanze di natura inorganica.
Uranio, Opere I, p. 1438
Qui si allude al fatto che il chimico di fabbrica deve essere esperto in varie attività diverse fra loro, spesso anche di natura commerciale.
Argento, Opere I, p. 1439
[...] servono quindi a depurare l’acqua dagli inquinanti di natura salina. Ma i polifenoli non sono di tale natura.
L'avventura tecnologica, Opere II, p. 115
[...] ed anzi può arricchire o integrare il vecchio rapporto uomo natura.
Naufraghi nel Sahara, Opere II, p. 129
[...] ha amato la natura e gli uomini, [...]
Il poeta-ricercatore, Opere II, p. 143
Coscientemente o no, per lungo tempo è stato considerato pericoloso perché cercava un’interpretazione puramente razionale della natura, [...]
La storia di Avrom, Opere II, p. 275
[...] disciplinato per profonda natura ma svelto col mitra e con la pistola, poliglotta ed astuto come una volpe.
Disfilassi, Opere II, p. 315
[...] che la natura è come una coperta corta, che se la tiri da una parte…
Era come se la natura vivente avesse perso la sua diffidenza: [...]
Disfilassi, Opere II, p. 319
Ed era strano, strano e meraviglioso, che la natura sconvolta avesse ritrovato una sua coerenza.
Dialogo di un poeta e di un medico, Opere II, p. 334
[...] che la natura non è all’uomo né madre né maestra; [...]
Dialogo di un poeta e di un medico, Opere II, p. 335
Era sensibile allo splendore della natura, [...]
A tempo debito, Opere II, p. 350
[...] ma non riuscí ad identificarne la natura: [...]
Le sorelle della palude, Opere II, p. 358
[...] poiché egli ha avuto in sorte da Natura una pelle rozza e spessa, [...]
Un testamento, Opere II, p. 362
[...] che il nostro mestiere, per sua intrinseca natura, è propenso agli errori.
La valle di Guerrino, Opere II, p. 381
[...] la valle bassa rimane sconosciuta, eppure proprio qui la natura e le opere dell’uomo portano piú distinte e leggibili le impronte del passato.
Breve sogno, Opere II, p. 410
[...] di natura, anzi, decisamente duplice, dal momento che viveva a Torino in via Gioberti nel 1966 e simultaneamente da qualche parte in Provenza nel 1366.
Opere II, p. 502
Questo non è un dono di natura, pensava: [...]
Opere II, p. 519
[...] con la natura e con l’azione, [...]
Opere II, p. 523
Il pettegolezzo è una forza della natura; [...]
Opere II, p. 571
[...] o meglio nella natura delle sue improvvisazioni.
Pio, Opere II, p. 742
Pio contro voglia, pio contro natura, [...]
Premessa, Opere II, p. 801
[...] o ad esplorare i legami trasversali che collegano il mondo della natura con quello della cultura; [...]
La mia casa, Opere II, p. 805
[...] forse è di natura gattesca, [...]
Francois Rabelais, Opere II, p. 814
[...] è sana e innocente e irresistibile come lo sono le forze della natura.
La luna e noi, Opere II, p. 817
[...] hanno condotto a conseguenze di misura molto maggiore, e di natura molto diversa, rispetto a quanto chiunque avesse osato prevedere.
Tartarin de Tarascon, Opere II, p. 820
Non c’è dubbio che il libro sia di livello infantile, e la natura del pubblico che esso in un secolo di vita ha trovato lo conferma ad abbondanza; [...]
"Leggere la vita", Opere II, p. 844
[...] in profondità e come in trasparenza, la natura e lo scopo della sua vita, [...]
Romanzi dettati dai grilli, Opere II, p. 854
[...] si direbbe che essi acconsentano al cinico disegno evoluzionistico della Natura, [...]
Domum Servavit, Opere II, p. 857
La gommalacca è il frutto dell’incontro di due fantasie inventive, quella lentissima dell’evoluzione, ossia della natura, [...]
Tradurre ed essere tradotti, Opere II, p. 889
Questo calo è di misura varia, grande o piccolo a seconda dell’abilità del traduttore e della natura del testo originale; [...]
La lingua dei chimici I, Opere II, p. 896
[...] poiché tanti sono (e crescono ogni anno) i composti chimici rinvenuti in natura o costruiti per sintesi.
La lingua dei chimici II, Opere II, p. 900
Ognuno sa che gli elementi «per bene», quelli esistenti in natura, [...]
Paura dei ragni, Opere II, p. 908
[...] «ché di natura è frutto | ogni vostra vaghezza»; [...]
La forza dell'ambra, Opere II, p. 911
[...] e che le graziose scintille condividevano la natura del fulmine.
La Cosmogonia di Queneau, Opere II, p. 919
S’incontrano ad ogni passo gergalismi innestati con disinvoltura su termini tratti da tutte le scienze della natura; [...]
La Cosmogonia di Queneau, Opere II, p. 920
[...] ricalca quella famosa che dà inizio al De rerum natura, [...]
La poesia risuona dappertutto intorno all’uomo attento: e non solo nella natura.
L'ispettore Silhouette, Opere II, p. 923
[...] eppure il suo nome va associato al suo unico successo di natura commerciale, [...]
Scrivere un romanzo, Opere II, p. 955
[...] ma è noto che, in qualche oscuro recesso tribale della nostra natura, [...]
Scrivere un romanzo, Opere II, p. 958
Come è noto, la natura non fa salti, o almeno non macroscopici.
Un lungo duello, Opere II, p. 977
Un dono di natura, come i quadricipiti e i deltoidi di Guido?
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 978
Sono gli odori della natura, ma anche e soprattutto gli odori umani; [...]
Il linguaggio degli odori, Opere II, p. 979
Un buon naso è assai piú effetto di esercizio che dono di natura, [...]
Bisogno di paura, Opere II, p. 991
Ci sono sí, con buona pace degli ecologi oltranzisti che postulano una natura amica e mite a tutti i costi, [...]
Per gli antichi, la verticalità dell’uomo era il segno della sua natura quasi divina: [...]
Disfilassi, Opere II, p. 1010
[...] che la natura è come una coperta corta, [...]
Disfilassi, Opere II, p. 1014
Ed era strano, strano e meraviglioso, che la natura sconvolta avesse ritrovato una sua coerenza.
A tempo debito, Opere II, p. 1026
A Giuseppe, che se ne intendeva, parve che la stoffa fosse di buona qualità, ma non riuscí a identificarne la natura: [...]
Ranocchi sulla luna, Opere II, p. 1051
Comportavano un sempre nuovo contatto con la natura: [...]
Ranocchi sulla luna, Opere II, p. 1053
[...] come se avvertisse in sé il travaglio di chi cambia natura, [...]
In natura, non è improbabile che accanto a una pozza o ad un’ansa di torrente ve ne siano altre, [...]
Scacco al tempo, Opere II, p. 1071
Per la malignità intrinseca alla natura e alla condizione umana, [...]
La luna e l'uomo, Opere II, p. 1086
[...] fra le molte armi che la natura offriva agli animali ha optato per il cervello: [...]
Caro Orazio, Opere II, p. 1103
[...] se, invece di lasciare gli atomi interi, com’è nella natura delle cose, [...]
Bionda ossigenata, Opere II, p. 1131
Curiosamente, i chimici che l’hanno tenuto a battesimo si erano invece preoccupati di segnalare nello stesso nome la sua natura sintetica.
Del pettegolezzo, Opere II, p. 1135
È irrepressibile, è una forza della natura umana.
Chi ha obbedito alla natura trasmettendo un pettegolezzo, prova il sollievo esplosivo che accompagna il soddisfacimento [...]
Covare il cobra, Opere II, p. 1141
[...] se l’abbandonassimo tradiremmo la nostra natura e la nostra nobiltà di fuscelli pensanti, [...]
Opere II, p. 1155
È probabile che si possa riconoscere qui una delle grandi forze della natura, [...]
Opere II, p. 1160
[...] non esistono risposte attendibili, perché gli stati d’animo sono labili per natura, e ancora piú labile è la loro memoria.
Opere II, p. 1170
Piuttosto che logorare, il potere corrompe; tanto piú intensamente corrompeva il loro potere, che era di natura peculiare.
Opere II, p. 1179
[...] a cui è dura impresa dare una risposta che ci tranquillizzi sulla natura dell’uomo.
Opere II, p. 1208
Alcuni pochi, solitari per natura, [...]
Opere II, p. 1226
[...] scettico e pessimista per natura, non si fa illusioni.
Opere II, p. 1237
[...] per sua natura, l’intellettuale [...]
Opere II, p. 1247
Questa domanda è quantitativamente diversa dalla precedente, ma di natura simile, [...]
Opere II, p. 1251
Tuttavia, su questa difficoltà ne prevaleva un’altra di natura interna, psicologica.
Opere II, p. 1258
[...] non solo per ambizione, ma anche perché la natura di questa eco [...]
Me ne sono accorto appunto dalla «natura» della eco a cui si accenna nelle ultime righe.
Opere II, p. 1261
[...] era di natura mistica, [...]
La fine del Marinese (1949), Opere II, p. 1283
[...] non valse a superare l’insensibilità al dolore e il vigore primordiale che la natura ci largisce, [...]
Testimonianza per Eichmann (1961), Opere II, p. 1314
(notate il gergo zoologico: gli ebrei sono una razza di animali, sono insetti, sono un virus, hanno parvenza umana per caso, per un misterioso scherzo di natura)
Testimonianza per Eichmann (1961), Opere II, p. 1316
[...] pur continuando a servire come è loro natura, [...]
La carne dell'orso (1961), Opere II, p. 1321
Sono cose che fanno venire la schiena larga, la quale non è per tutti un dono di natura.
Prefazione all'edizione tedesca di Se questo è un uomo (1961), Opere II, p. 1327
[...] anche perché la natura di questa eco mi permetterà forse di capire meglio i tedeschi, [...]
L'ingegnere-filologo e i suoi sogni proibiti (1966), Opere II, p. 1342
Ingegnere militante, docente universitario, poliglotta per natura e per tradizione famigliare, [...]
Prefazione a I. Katzenelson, Canto del popolo ebreo massacrato (1966), Opere II, p. 1345
[...] e in cui il Libro ha sostituito la Natura in quanto fonte per eccellenza di ogni intuizione mistica, filosofica o poetica.
"Più di ogni altro paese Israele dovrà vivere" (1967), Opere II, p. 1353
[...] che è quella della pacifica conquista della natura e della vittoria contro la fame, la sofferenza, il bisogno e la paura.
[...] la trasformazione della natura da nemica in amica, [...]
"Un passato che credevamo non dovesse ritornare più" (1974), Opere II, p. 1370
[...] ritengo che metta conto di ricordare quale sia stata la natura e l’estensione del fenomeno Lager.
Così fu Auschwitz (1975), Opere II, p. 1374
A partire da questi mesi, i Lager cambiano natura: [...]
Dai lager di Stalin (1976), Opere II, p. 1387
[...] oppure ancora un quadro della natura severa dell’estremo Nord, [...]
Tutti capiscano chi sono le Br (1978), Opere II, p. 1422
[...] abbiano svelato la loro vera natura ai pochi che in esse avevano ravvisato dei compagni di strada.
L'abate biologo (1978), Opere II, p. 1426
[...] sulla natura dei «vermicelli spermatici» (gli spermatozoi) dell’uomo e degli animali, [...]
[...] è questa un’epoca che, per le scienze della natura, offre qualche analogia con la nostra per quanto riguarda la fisica delle particelle: [...]
L'abate biologo (1978), Opere II, p. 1427
«Chi discende a interrogar la Natura col capo preoccupato per qualche favorita sua Ipotesi non fa Esperimento, [...]
Nel Lager femminile (1979), Opere II, p. 1458
L’unico superstite della famiglia è Rudi: è un atleta, propenso per natura e per educazione a rendere colpo per colpo.
L' Europa all'inferno (1979), Opere II, p. 1466
Svaniti, o almeno impalliditi, i pericoli di natura politica, [...]
In una notte (1979), Opere II, p. 1480
[...] fanno parte della natura, sono natura incontaminata, incorrotta, sono, scusate il gioco di parole, natura allo stato naturale, [...]
In una notte (1979), Opere II, p. 1481
Quindi la natura stessa consiglia, prescrive addirittura, [...]
Gli anni del non capire (1980), Opere II, p. 1504
Ma non è cosí al di fuori delle scienze della natura; [...]
Anagrafe (1981), Opere II, p. 1519
Il lavoro di Arrigo era di natura amministrativa.
Un parco dedicato a Emanuele Artom (1984), Opere II. p. 1571
[...] antifascisti per cultura e per natura, avevano reagito con dignità e coraggio; [...]
Itinerario d'uno scrittore ebreo (1984), Opere II. p. 1585
[...] un contatto con uomini amici e nemici, con la natura e con l’azione, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1588
[...] sulla natura delle molecole i chimici avevano idee chiare [...]
[...] sulla natura della valenza [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1589
[...] si erano osservati in natura, o in prodotti della fermentazione, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1590
[...] e differiscono tra loro unicamente per la natura del gruppo R.
(anche gli alcaloidi a molecola simmetrica si trovano generalmente in natura in una sola delle due forme)
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1591
Il cammino inverso, quello di cancellare l’asimmetria voluta dalla natura invece di imitarla, [...]
L'asimmetria e la vita (1984), Opere II, p. 1593
Ora, in certe condizioni, in natura è polarizzata circolarmente la luce riflessa dall’acqua: [...]
3) Come ho accennato prima, l’asimmetria che ci interessa esiste in natura in alcune strutture cristalline inorganiche: [...]
Ma, di nuovo: i quarzi destro e sinistro esistono in natura con la stessa abbondanza.
Prefazione a R. Hoss, Comandante ad Aschwitz (1985), Opere II, p. 1609
[...] l’amore per la natura, [...]
Vizio occulto (1985), Opere II, p. 1620
Gli antichi erano osservatori della natura incomparabilmente piú attenti di noi abitanti delle città, [...]
Alla ricerca del silenzio (1985), Opere II. p. 1628
Altrove si riconoscono fossati asciutti che non sono certo opere di natura: [...]
Alla ricerca del silenzio (1985), Opere II. p. 1629
Per trovare la natura intatta, [...]
Con la chiave della scienza (1985), Opere II, p. 1631
Natura e scienza erano per lui una sola cosa: [...]
[...] come codice per capire la natura.
Nulla della sua natura è lirico o idilliaco; eppure, della natura era un grande poeta, [...]
Prefazione a Moments of Reprieve (1986), Opere II, p. 1655
Ora, non per scelta ma per natura, [...]
Una piccola signora dal piglio principesco (1987), Opere II, p. 1670
[...] e noi siamo possibiliste per natura, anzi, opportuniste.
Argilla di Adamo (1987), Opere II, p. 1674
Sei soddisfatto, lettore che cerchi di leggere a ritroso il gran libro della natura?
La giraffa dello zoo (1987), Opere II, p. 1680
[...] non è il veterinario che me l’ha prescritto, ma l’istinto e la natura.
Calvino, Queneau e le altre Scienze (1987), Opere II, p. 1682,
Questo amore della parola andava congiunto in Calvino a un altrettanto profondo amore per la natura, [...]
Calvino, Queneau e le altre Scienze (1987), Opere II, p. 1683
Questo suo amore per la parola andava congiunto a un amore per la natura altrettanto profondo, [...]
Opere II, p. 1767
Cosí pure, la natura del pigmento non entra in gioco, o solo in modo accessorio; [...]
Opere II, p. 1770
[...] ci siamo limitati a discutere delle cause della puntinatura e non della sua natura.
legge naturale
Opere I, p. 132
[...] e che qualche provvida legge naturale ottunde quando le sofferenze sorpassano un certo limite.
Opere I, p. 276
[...] e che qualche provvida legge naturale ottunde quando le sofferenze sorpassano un certo limite.