Le mani di Primo Levi

La mano del chimico, che combina elementi e quella dell’alpinista, aggrappata alla roccia. La mano dello scultore, che trasforma la materia e quella dello scrittore che fissa esperienze di vita e ricordi dolorosi. Mani “diverse” eppure capaci di coesistere in un personaggio come Primo Levi che le incarnò tutte. 

A Primo Levi – nel centenario della nascita – Rai Cultura ha dedicato il documentario di Bruna Bertani “Le mani di Primo Levi”, andato in onda nel giorno dell’anniversario, mercoledì 31 luglio 2019.

Realizzato con riprese originali e inedite e con materiali fotografici forniti dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi – il documentario rilegge le diverse esperienze dell’uomo e dell’artista attraverso la manualità, il tatto e il lavoro manuale, per riscoprire la contemporaneità del suo pensiero.

Il racconto segue un doppio binario: quello dei luoghi di Primo Levi, ripresi in immagini originali, e quello della riflessione offerta da esperti e testimoni.

Rivivono così Rocca Sbarua e le montagne di Levi, la Siva, fabbrica di vernici in cui Levi lavorò in provincia di Torino, le botteghe dei suoi racconti, ma anche i luoghi del dolore, dal campo di Fossoli a quello di Auschwitz.

A questi luoghi, nella narrazione del film,  si uniscono le parole degli studiosi: gli storici Anna Bravo e Marcello Pezzetti, che raccontano la vita dei Lager; Paola Valabrega, la prima studiosa ad affrontare “il tema delle mani” in Levi; lo scrittore Ernesto Ferrero; il curatore dell’opera omnia di Primo Levi, Marco Belpoliti; l’architetto Gianfranco Cavaglià, già ordinario di Tecnologia dell’Architettura; l’alpinista e scrittore Enrico Camanni; Peppino Ortoleva, studioso del ruolo del lavoro nell’opera di Levi; il rabbino maggiore Scialom Bahbout, che interviene sul ruolo della mano nella tradizione ebraica; il professor Robert Gordon, docente a Cambridge e autore di importanti saggi; e il professor Pierpaolo Antonello, docente a Cambridge e studioso dei rapporti tra scienza e scrittura in Primo Levi.

Chiude il documentario con la lettura della poesia L’opera di Primo Levi, in cui lo scrittore riassume la sua concezione della creazione letteraria e non solo, l’attore Luigi Lo Cascio.

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Gli eventi per il Centenario della nascita di Primo Levi

Programma delle iniziative per il Centenario, promosse dal Centro e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni, a Torino e in tante altre città d’Italia e di tutto il mondo.