Il Centro e l'Anno della Chimica

Il 2011 è stato proclamato dall’ONU Anno Internazionale della Chimica, nell’ambito degli appuntamenti che l’Organizzazione delle Nazioni Unite pianifica ogni anno per promuovere una educazione allo sviluppo sostenibile. L’intento è di sottolineare il ruolo fondamentale della chimica, come scienza innovativa e in continua trasformazione, per il benessere della comunità moderna.

Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi ha aderito al Comitato promotore per il Piemonte e la Valle d’Aosta, partecipando all’inaugurazione del calendario piemontese delle iniziative connesse con l’evento, mercoledì 9 marzo nell’Aula Magna “Primo Levi” della Facoltà di Scienze M.F.N.

È intervenuto per il Centro Studi il Direttore, prof. Fabio Levi.

Tra le molteplici iniziative promosse, il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino, presenta il 13 maggio, presso l’Aula Magna “Primo Levi” della Facoltà di Scienze M.F.N., Il Segno del Chimico. Dialogo con Primo Levi, lettura scenica basata su un’idea di Elisa Ferrio, con la regia e l'interpretazione di Valter Malosti, cura dei testi e cointerpretazione di Domenico Scarpa.

Il Centro contribuisce inoltre a promuovere il concorso per le scuole superiori di Piemonte e Valle d’Aosta, Chimica e società: la biografia di un grande scienziato.

Intervento del prof. Fabio Levi all'inaugurazione dell'Anno Internazionale della Chimica per il Piemonte e la Valle d'Aosta

F. Levi, Il legame profondo con Primo Levi. Chimico per vocazione e per scelta, «L'Alambicco», n. 5, maggio 2011 (giornale pubblicato in occasione dell'Anno Internazionale della chimica)

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Il segno del chimico. Dialogo con Primo Levi

Il segno del chimico. Dialogo con Primo Levi dà voce a uno scambio intenso e unico: con il suo linguaggio nitido, ironico, aperto alle meraviglie dell’universo, Primo Levi risponde alle domande di un intervistatore informato e congeniale: gli racconta della sua vocazione scientifica, della sua vita di testimone del Lager, della sua esperienza come narratore e come tecnico di laboratorio.


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